A Versailles cavalli e cavalieri diventano reM5S,Campanella Tribunale di Napoli rigetta il ricorso degli attivisti: confermata la le...M5S, Tribunale di Napoli rigetta il ricorso degli attivisti: confermata la leadership di ConteIl Tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso presentato da un gruppo di attivisti M5S, riaffermando di fatto la leadership di Conte. di Ilaria Minucci Pubblicato il 13 Luglio 2022 | Aggiornato il 14 Luglio 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe contemovimento 5 stelleNapoli#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il Tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso presentato da alcuni attivisti del M5s sulle modifiche apportate allo Statuto del gruppo politico. La leadership dell’ex premier Giuseppe Conte, quindi, è stata nuovamente confermata.M5S, Tribunale di Napoli rigetta il ricorso degli attivisti: confermata la leadership di ConteIl Tribunale di Napoli ha deciso di rigettare il ricorso presentato da un gruppo di attivisti pentastellati per contestare le modifiche allo Statuto del Movimento 5 Stelle e la leadership di Giuseppe Conte. La decisione del tribunale partenopeo è stata diffusa nel pomeriggio di mercoledì 13 luglio e ha di fatto riconfermato la validità dell’elezione di Conte e il suo ruolo di presidente del M5S.Nel mese di giugno, i giudici si erano già espressi con parere contrario rispetto al reclamo formalizzato da alcuni iscritti che si scagliavano contro le modalità di voto che avevano portato ad alcuni cambiamenti dello Statuto, antecedenti all’elezione dell’ex premier.In seguito alla diffusione della sentenza, l’avvocato Francesco Astone ha commentato: “Siamo naturalmente molto soddisfatti per la conferma di Giuseppe Conte come presidente del Movimento fondato da Beppe Grillo – e ha aggiunto –. Ora si torni alla politica, basta con i procedimenti giudiziari”.I legali del presidente del M5S: “Ora si torni alla politica”In merito alla sentenza, poi, è intervenuto anche l’avvocato Francesco Cardarelli che, insieme ad Astone rappresenta l’ex premier Giuseppe Conte. Rispetto alla decisione del Tribunale di Napoli, Cardarelli ha affermato: “Il tribunale ha potuto constatare l’assoluta legittima dell’intero procedimento assembleare, e anche constatato che le maggioranze raggiunte erano tali da rendere irrilevante qualsiasi dubbio sul noto regolamento che escludeva dal voto gli iscritti juniores cioè quelli iscritti da meno di sei mesi. Speriamo che queste problematiche di natura giudiziaria non interferiscano ulteriormente con l’attività politica del presidente e del Movimento da lui guidato”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Ia canta contro le relazioni tossiche, esce 'Basta Basta Basta'Fenomeno Temptation Island, si chiude l'edizione dei record Olimpiadi, Settebello eliminato (e derubato) ai quarti: la Federnuoto valuta il ricorso al Tas. «Solidarietà? Non ce ne facciamo nulla»Abbandonata nel parcheggio di un negozio di liquori, cucciola di golden retriver trova una nuova famiglia (e un nome simbolico)Americano scomparso a Pordenone, il giallo di James David Lowri: «Tracce di sangue in casa». Sul corpo diversi tatuaggi