Milano, trovate tre bombe inesplose: le vie chiuse al trafficoLe indiscrezioni sono state confermate: Simonetta Di Pippo è la nuova presidente di D-Orbit. La conferma è arrivata a seguito delle deliberazioni dell’assemblea dei soci dell’azienda,MACD fondata a Fino Mornasco nel 2011, pioniera della logistica spaziale e realtà italiana con una reputazione fra le più solide a livello globale.Astrofisica, dal 2008 al 2011 direttrice dei programmi di Volo umano dell’Agenzia spaziale europea e per otto anni alla guida dell’Unoosa, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico, dal 2022 Di Pippo è anche la direttrice dello Space Economy Evolution Lab di Sda Bocconi ed è inserita nella Hall of Fame della International Astronautical Federation.La nomina arriva in un momento cruciale sia per l’azienda fondata da Renato Panesi e Luca Rossettini, sia per il settore spaziale, in particolare europeo, fra la riacquisizione dell’autonomia di lancio con il debutto di Ariane 6 e la probabile partnership di Airbus e Thales. Un’occasione per fare il punto con la neo presidente.Professoressa ci racconti del suo nuovo ruolo in D-Orbit e perché ha scelto proprio l’azienda di Fino Mornasco?“Il mio percorso dimostra che amo le sfide e D-Orbit sta entrando nella fase di scale up preparandosi per diventare una azienda consolidata. C’è anche un aspetto meno evidente che mi ha portata ad accettare la nomina dei soci a presidente dell’azienda: credo sia il momento di trovare tutte le sinergie possibili tra i vari attori nello scenario nazionale e mondiale, perché l’ambiente diventa sempre più competitivo, in particolare a livello commerciale, e non c’è spazio per giochi al ribasso, dove, con giochi al ribasso, intendo strategie non collaborative. Dopo 15 anni dall’aver coniato il motto ‘autonomia per la cooperazione’, ne sono sempre più convinta: aiutare a sviluppare competenze uniche o di eccellenza nella nostra industria giova non solo all’azienda specifica, ma all’ecosistema tutto. L’approccio sarà di cercare le sinergie con le altre aziende e valorizzarle”.D-Orbit, storia dei pionieri della logistica spazialeNata per deorbitare i rifiuti spaziali, oggi l'azienda di Fino Mornasco è fra le space tech più affidabili a livello internazionaleDopo le elezioni europee, dopo il tentativo in corso di fondere le attività spaziali di Airbus e Thales e a fronte della centralità riconosciuta allo spazio dal Piano industriale di Leonardo, come crede si posizionerà l’Italia nel prossimo futuro?
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