Covid, anche la Germania valuta il green pass obbligatorio per andare al lavoroTrentamila euro per due vite spezzate: "Una vergogna"Trentamila euro per due vite spezzate: "Una vergogna"L'offerta informale che ha fatto inorridire la legale dei parenti: soltanto o poco più di trentamila euro per due vite spezzate: "Una vergogna"di Giampiero Casoni Pubblicato il 8 Febbraio 2023 alle 04:26 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataautostrade per l'italiaMorteomicidio#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Trentamila euro per due vite spezzate: “Una vergogna”: nel 2022 le povere Sara Rizzotto e la cugina Jessica Fragasso morirono in un incidente in A28 e l’assicurazione ha deciso di liquidare ai loro congiunti quella somma. La cifra proposta della compagnia assicurativa del suv che aveva ucciso le due fa discutere. Il sinistro si era verificato l’anno scorso sull’A28 a Pordenone con una vettura distrutta e con le due figlie di una delle vittime coinvolte ma vive. Trentamila euro per due vite spezzateSara e Jessica invece erano morte e il legale dei parenti Alessandra Nava ha detto: “Una cifra vergognosa e inaccettabile. Faremo una segnalazione all’Isvap, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni”. L’ammontare del risarcimento è stato fatto al telefono e non avrebbe ancora valore formale ma la legale del padre e dei nonni di Sara è insorta subito: “È una mancanza di rispetto per quello che è successo e di assoluta assenza di tatto. Tutta la vicenda presenta dei contorni assurdi, a cominciare dalle difficoltà di comunicazione sulle quali la compagnia di assicurazioni, che è straniera, ha cercato di giocare. La liquidazione proposta peraltro non ci è stata comunicata ufficialmente ma nel corso di una telefonata”. Uccise dal Suv di un bulgaro ubriacoLa chiosa è stata amara: “Non ci resta che la speranza di non dovere procedere con una citazione civile”. Il 30 gennaio 2022 la vettura su cui viaggiavano Jessica, 20 anni, residente a Mareno di Piave, e Sara di 26, di Conegliano, con le due bambine di quest’ultima, venne tamponata violentemente tanto che si è rovesciata da un Suv a 180 all’ora sull’A28. Il conducente era un bulgaro positivo all’alcol test scappato e condannato a 7 anni di carcere.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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