Inchiesta Lobby Nera, Meloni: "Non caccio Fidanza, nessun legame tra noi e i fascisti"Cronaca esteri>Inchiesta sui crimini di guerra in Ucraina,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il ruolo del giudice italiano Ros...Inchiesta sui crimini di guerra in Ucraina, il ruolo del giudice italiano Rosario AitalaCrimini di guerra russi in Ucraina, c’è anche il giudice italiano Rosario Aitala che aveva già operato sulle vittime civili ed i profughi in Darfurdi Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Aprile 2022 alle 09:24 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustiziaPutinrussiaNell’inchiesta sui crimini di guerra della Russia c’è anche il giudice italiano Rosario Aitala. Per capire che ruolo abbia la toga nella Corte penale internazionale dell’Aia e nello specifico dell’indagine del procuratore Karim Khan sugli orrori dei russi basterà esporre la sua funzione: è un istruttore. Si tratta cioè del giudice che valuterà gli atti raccolti dall’accusa e ne stabilirà la congruità probatoria per decidere di un processo e sulle catture dei responsabili.Inchiesta sui crimini di guerra, c’è un giudice italianoUn ruolo cruciale dunque, che arriva nelle ore terribili in cui fra gli elementi che andranno alla prova della verità giudiziaria ci sono quelli per cui alcune vittime non avrebbero resistito al dolore e alla vergogna e si sarebbero tolte la vita. Dal punto di vista del Diritto la faccenda è complessa: i singoli episodi saranno giudicati dai tribunali ucraini e la Corte dell’Aia si occuperà di chi ha impartito gli ordini e della catena di comando che ha pianificato le aggressioni contro i cittadini inermi. La decisione finale sui mandati di cattura su una eventuale processabilità degli indagati, quindi sul loro rinvio a giudizio, spetterà al giudice Aitala che presiede il collegio istruttorio.L’esperienza con gli orrori in DarfurAitala, in quanto ad orrori, ha già scremato elementi probatori e non con molti fascicoli, fra cui quello contro il capo della milizia accusata di aver fatto 300 mila vittime civili e 3 milioni di profughi in Darfur. A lui il compito di valutare le accuse contro i generali di Vladimir Putin e con l’Ucraina che dovrà sottostare alla giurisdizione internazionale. Lo aveva già fatto due volte, nel 2014 e nel 2015. Mosca invece non collaborerà, il che significa che per catturare i presunti responsabili ci si potrà muovere solo fuori dalla Russia.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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