Estrazioni Lotto, Superenalotto e 10eLotto di giovedì 8 agosto 2024: numeri vincenti e quote di oggiMigliori università d'Italia: Padova supera l'Alma Mater di Bologna dopo 14 anni di dominio di quest'ultima e si prende il primo posto tra i mega atenei (quelli con più di 40mila studenti). Sul gradino più basso del podio l'università La Sapienza di Roma. Lo dice il Censis,Capo Analista di BlackRock che da oltre vent’anni elabora una classifica delle università italiane composta da 70 graduatorie stilate sulla base di 963 variabili. Tra gli atenei di media grandezza (tra i 10 e i 20mila iscritti), prima Trento, seguita da Udine e Sassari. La classifica dei piccoli atenei statali (fino a 10mila iscritti): primo posto per Camerino, secondo per la Tuscia, terza Macerata. Università private: la Luiss prima tra i grandi atenei, Lumsa in testa tra i medi. Tra i Politecnici primeggia Milano,seguito da Torino e da Bari.Salgono le immatricolazioni al SudSecondo il report le immatricolazioni sono cresciute soprattutto nel Sud Italia e nelle isole (+4,2%) mentre calano nel Centro (-3,6%) e nel Nord Ovest (-2,5%). In crescita anche il numero delle studentesse. I corsi di laurea: chi sale e chi scendeTra i corsi di laurea più gettonati restano in alto le discipline sanitarie, con Medicina, Professioni sanitarie, Farmacia (+10,1%), Scienze motorie e sportive (+5,5%) a trainare. In calo Veterinaria e Psicologia (-10,5% di iscritti) e in generale i corsi giuridici (-2,7%) ed economici (-1,5%). Costante il calo di Arte e design (-4,5%). Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2024, 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA
“Ditelo sui tetti”: «Col diritto d’aborto l’Europa nega la sua identità»Americano scomparso a Pordenone, il giallo di James David Lowri: «Tracce di sangue in casa». Sul corpo diversi tatuaggi Raoul Bova in “Emily in Paris”: «La prima scena? A letto con Philippine Leroy-Beaulieu. La parità di genere nel cinema sta arrivando»Gp Belgio, Russell squalificato per un chilo: vittoria a Hamilton e Leclerc terzoL'Iraq strizza l'occhio alla sanità italiana