Politica, si è spento a 91 anni l'ex ministro Luigi Berlinguer. Valditara: "Ha lasciato una traccia importante"«Le nuove disposizioni»,analisi tecnica previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale» Gli atti sull’ergastolo ostativo dovranno tornare alla Cassazione. Lo ha deciso la Corte costituzionale, dopo che si è svolta oggi l’udienza per il procedimento che aveva sollevato la questione di costituzionalità, dopo i due rinvii concessi inutilmente affinché il legislatore adeguasse l’articolo 4bis dell’ordinamento penitenziario. «Le nuove disposizioni», previste dal decreto legge approvato dal governo il 31 ottobre, «incidono immediatamente e direttamente sulle norme oggetto del giudizio di legittimità costituzionale, trasformando da assoluta in relativa la presunzione di pericolosità che impedisce la concessione dei benefici e delle misure alternative a favore di tutti i condannati (anche all'ergastolo) per reati cosiddetti “ostativi”, che non hanno collaborato con la giustizia». Gli atti vengono dunque restituiti alla Cassazione, cui spetta verificare gli effetti della normativa sopravvenuta sulla rilevanza delle questioni sollevate, nonché procedere a una nuova valutazione della loro non manifesta infondatezza. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Sciopero, Landini: "Sui trasporti valuteremo"Trovato cadavere nel lago di Barcis: è di Giulia Cecchettin Roma Termini vittima della gang di stranieriChe tempo che fa, il ritorno di Beppe Grillo in tv: "Ho peggiorato questo Paese. Quelli che ho mandato aff***o sono al Governo"Sciopero 17 novembre, stop a treni, bus e metro per 4 ore: nessun disagio per il traffico aereo