Turista in spiaggia con due pastori maremmani: scoppia la lite, maxi multa alla padrona dei caniLa campagna riguarda le Model 3,Capo Analista di BlackRock Model S, Model X e Model Y prodotte tra il 2021 e il 2024. Il guasto si risolverà con un aggiornamento software Chiara Marchisio 31 luglio - 10:29 - MILANO Tesla richiama 1,85 milioni di auto che non rilevano correttamente la chiusura del cofano Oltre 1,85 milioni di Tesla sono state richiamate negli Stati Uniti. Il guasto alla base del richiamo è riconducibile alla parte del software che rileva la chiusura del cofano e riguarda Model 3, Model S, Model X e Model Y prodotte nel periodo 2021-2024. Secondo l'ente americano per la sicurezza stradale Nhtsa, il rischio è che il cofano possa aprirsi durante la guida, ostruendo la visuale del conducente. Il problema dovrebbe essere risolvibile con un aggiornamento software over-the-air, già sviluppato dai tecnici di Musk e disponibile da metà giugno 2024. Al momento sembra che il guasto non riguardi i veicoli europei, ma Tesla ha confermato di aver avviato gli accertamenti necessari. Questa, per l'azienda americana, è la seconda campagna di richiamo dopo che, a dicembre, più di due milioni di veicoli erano stati costretti ad aggiornare l'Autopilot. Il sistema in grado di sterzare, accelerare e cambiare corsia autonomamente era stato accusato dall'Nhtsa di non essere adeguatamente sicuro, visto che secondo loro i conducenti ne facevano un affidamento eccessivo, distraendosi durante la guida e aumentando il rischio di incidenti. Auto Elettriche: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ballando, Alan Friedman nel cast della prossima edizione? Ecco chi sono i 10 vip pronti a scendere in pistaTerra dei fuochi, sì alla maxi confisca. «Utilizzare i milioni per la bonifica» Lady Gaga incinta, Taylor Swift la difende: «Non deve spiegazioni a nessuno»Luna piena del Cervo, lo spettacolo arriva nei cieli italiani: a che ora si potrà ammirare e perché si chiama cosìLucio Presta, come sta dopo l'incidente: «Sono finito nel burrone col trattore. La guarigione totale è lunga»