La lettera scritta dai militari ucraini con il loro sangueLe trattative si svolgeranno al al Cairo,criptovalute in Egitto, dove sono arrivate le delegazioni di Qatar e Stati Uniti e dei rappresentanti di Hamas. Ma la tregua si allontanaRicomincia un nuovo ciclo di negoziati per il cessate il fuoco nella striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi israeliani. La speranza è di riuscirci prima che inizia il mese di ramadan, il 10 marzo.Le trattative si svolgeranno al al Cairo, in Egitto, dove sono arrivate le delegazioni di Qatar e Stati Uniti e dei rappresentanti di Hamas. Ancora incerta, invece, la presenza di una delegazione israeliana, che per partecipare avrebbe richiesto -secondo fonti egiziane – un elenco completo degli ostaggi ancora vivi nella Striscia di Gaza.Ancora non è arrivata risposta da parte di Hamas sulla proposta elaborata in gennaio da Qatar, Stati Uniti ed Egitto insieme ai negoziatori israeliani, che prevede in una prima fase una pausa di sei settimane nei combattimenti e il rilascio di 42 ostaggi in cambio di palestinesi detenuti in Israele.Hamas ha fatto sapere alla stampa araba che una tregua è possibile entro «24-48 ore» ma solo se Israele accetta le richieste: «che includono il ritorno degli sfollati palestinesi nel nord di Gaza e un aumento degli aiuti umanitari, cio' aprirebbe la strada a un accordo (su una tregua) entro le prossime 24-48 ore», ha spiegato la fonte anonima del movimento islamista. Ad oggi, secondo Israele, dovrebbero risultare nelle mani del movimento islamista palestinese circa 130 ostaggi.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Soldati russi nel panico per le radiazioni di Chernobyl: “Stategli lontani!”Zelensky ai Grammy Awards: "Aiutateci ma non con il silenzio, così verrà la pace" Benjamin Hall sta meglio e dai social scrive: “Ho perso mezza gamba ed un piede”Josep Borrell: “Questa guerra sarà vinta dall’Ucraina sul campo”Cina, a Shanghai i bambini positivi al Covid non possono stare con i genitori