Grave perdita nel mondo del giornalismo leccese: è morta Silvia Famularo

“Si sentiva sporco e si lavava”: parla il padre del 12enne molestato dalla profAmici viziati,èunfilmchevistupiràGuglielmo disturbati e permalosi: la compagnia ideale per trascorrere insieme un weekend in un luogo isolato che sembra fatto apposta per ospitare un massacro. Bodies Bodies Bodies, horror americano del 2022 apparso da poco da Netflix è, all'apparenza, il solito l’horror/thriller psicologico da cinema dell'isolamento incentrato su una malassortita compagnia di giovani vacui e annoiati destinati a perire di una morte orrenda. Sarebbe, di fatto, così - si fa un po’ di fatica ad arrivare ai titoli di coda senza cedere alla tentazione di mollare - ma la risoluzione del mistero, screziato dei cupi toni della black comedy, ricompensa abbastanza lo sforzo di togliere il dito dallo “stop”. Halina Reijn, regista (e attrice) olandese attratta dal feroce e pessimistico senso del grottesco del materiale narrativo a disposizione, sviluppa una sceneggiatura rimaneggiata dalla drammaturga Sarah DeLappe su una storia di Kristen Roupenian, prodotta dal prestigioso Studio A24 di Hereditary - Le radici del Male, The Whale, Everything Everywhere All at Once e Past Lives, tra gli altri.

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