Roman Abramovich vende il Chelsea: "Per me non si tratta di affari, ma di passione"

Canada: arrestata Tamara Lich, figura di spicco dei camionisti No VaxCharlotte Dujardin,investimenti l'atleta olimpica britannica più decorata in assoluto e sei volte vincitrice di medaglie nel dressage, è sotto inchiesta da parte della FEI (Federazione Internazionale degli Sport Equestri) a causa di un video in cui la si vede «commettere un errore di giudizio» e non parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nella ripresa in questione la donna colpisce il cavallo con la frusta ben 24 volte in meno di un minuto, per insegnare all'animale il "piaffe", vale a dire una tecnica di trotto lento risalente al Rinascimento. 24 azotes en menos de un minuto.Charlotte Dujardin fue captada durante un "entrenamiento" azotando a su caballo, por lo que fue retirada de las competencias de París 2024.Sin embargo, la diferencia con otros competidores es que ella fue puesta en evidencia.Los deportes… pic.twitter.com/kszJzJ8hoP— Lucía Hernández | Amo La Ciencia (@YoAmoaLaCiencia) July 26, 2024La dichiarazione di Charlotte Dujardin«Quello che è successo è completamente estraneo al mio carettere - dichiara l'atleta - e non rispecchia il modo in cui alleno i miei cavalli o faccio lezione ai miei allievi, ma questa non è una scusa. Mi vergogno profondamente di ciò e avrei dovuto dare un esempio migliore, in quel momento», riporta la Bbc. Charlotte Dujardin ha aggiunto che quel video risale a «quattro anni fa», e sembra che qualcuno abbia aspettato l'inizio delle Olimpiadi per farlo avere alla FEI.  Ultimo aggiornamento: Sabato 27 Luglio 2024, 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Guerra in Ucraina, Putin potrebbe attaccare anche i Paesi BalticiGuerra in Ucraina, nuovi negoziati tra le delegazioni il 3 marzo. Onu approva risoluzione contro invasione russa Ucraina-Russia e vertice di Macron: Biden e Putin dicono sì, poi la smentitaGuerra Russia-Ucraina, quali sono i rischi di una escalation nucleareSpagna, pm archiviano inchieste ancora aperte del re emerito Juan Carlos