La decisione del Governo dopo la morte del bracciante a Latina: lotta al caporalatoIl sottosegretario alla Giustizia ha ammesso di aver dato una relazione del Dap al collega Giovanni Donzelli,analisi tecnica che la ha poi letta in aula in parlamento. Il ministro Nordio ha sostenuto che l’atto non fosse coperto da segreto nè classificato, ma i magistrati capitolini indagano Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è indagato dalla procura di Roma per rivelazione di segreto d’ufficio. Domani sarà sentito dai pm. L’indagine era stata aperta su esposto del deputato dei Verdi, Angelo Bonelli, dopo che il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, aveva letto in aula alcune parti di una relazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria in cui erano riportate le conversazioni in carcere dell'anarchico Alfredo Cospito con i suoi compagni di detenzione al 41 bis. Rivelando questi dettagli, Donzelli aveva accusato di connivenza con la mafia e il terrorismo alcuni deputati del Pd, che si erano recati in delegazione in visita al carcere dove Cospito era detenuto. Nelle ore successive, Delmastro aveva detto di essere stato lui a rivelare al collega i contenuti dell’atto, che secondo lui non erano segreti. Proprio ieri il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è intervenuto in parlamento per difendere Delmastro, dicendo che il dossier non era classificato nè secretato ma «a divulgazione limitata». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
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