Chi l'ha visto, donna aggredita perché ha difeso Giulia Cecchettin. La legale: "Mamma e figlio sono in una struttura protetta"In funzione all'Ospedale di Circolo la nuova sala operatoria angiografica biplanareIl valore del nuovo angiografo è di quasi 800mila euro,-investimenti finanziato con una parte dei fondi del Pnrr destinata ad Asst Sette Laghi. Un macchinario di ultima generazione che sostituisce la vecchia apparecchiatura nel trattamento della patologia cerebrale e spinale, permettendo la visualizzazione sincrona su due piani spaziali Collaudata ed entrata in funzione all'Ospedale di Circolo di Varese la nuova sala operatoria angiografica biplanare. Il valore è di quasi 800mila euro, dei 14,8 milioni complessivi del Pnrr destinati ad Asst Sette Laghi.Si tratta della quindicesima apparecchiatura installata delle 19 previste per Asst Sette Laghi, e una di quelle a maggiore impatto organizzativo e strutturale, per l'installazione della quale si è reso necessario riorganizzare l'attività dell'intero quartiere angiografico, al primo piano interrato del Padiglione Monoblocco dell'Ospedale di Circolo, dove sono presenti anche un'altra sala di Radiologia Interventistica e 2 sale di Emodinamica. «Grazie al prezioso supporto della Ingegneria Clinica, della Fisica sanitaria e della struttura Tecnico Patrimoniale, e grazie alla sinergia tra i diversi team radiologico, neuroradiologico e cardiologico del blocco angiografico - tiene a sottolineare il Direttore Sanitario, Adelina Salzillo - si è potuto garantire, durante il periodo di sostituzione della macchina, la continuità e la qualità dell'attività, considerato anche il ruolo di hub dell'Ospedale di Circolo per tutte le patologie tempo-dipendenti. Un indicatore di attività della sala angiografica varesina è rappresentato dalle procedure interventistiche di neuroradiologia eseguite nel corso del 2023: oltre 1.400, con il quotidiano supporto di neuroanestesisti, tecnici sanitari di radiologia medica, infermieri professionali e OSS».Il nuovo angiografo biplanare di ultima generazione sostituisce la vecchia apparecchiatura nel trattamento della patologia cerebrale e spinale, permettendo la visualizzazione sincrona su due piani spaziali (biplano) durante la navigazione all’interno delle strutture anatomiche del cervello, del midollo spinale e della colonna vertebrale.«Il nuovo angiografo permette, con il massimo livello qualitativo possibile oggi sul mercato, la diagnosi e il trattamento delle patologie neurovascolari e spinali come l’ictus ischemico, gli aneurismi cerebrali, le malformazioni vascolari, i tumori del basicranio e le patologie della colonna vertebrale in collaborazione con emergentisti, neurochirurghi, neurologi, otorinolaringoiatri, anestesisti» spiega il Dottor Andrea Giorgianni, Direttore della Neuroradiologia varesina, a cui è affidata la nuova sala angiografica. Il nuovo angiografo biplano, attraverso l'utilizzo di software dedicati, consente di ottenere ricostruzioni tridimensionali di elevata qualità, rendendo la diagnosi più accurata e permettendo la successiva pianificazione ed esecuzione della procedura interventistica in maggiore sicurezza. Inoltre, permette di ridurre i tempi di esecuzione delle procedure, la dose di radiazione erogata e la quantità di mezzo di contrasto utilizzata durante il trattamento. Nella nuova sala angiografica è inoltre possibile acquisire immagini “simil-TC” durante la procedura e si possono ottenere anche particolari immagini vascolari che consentono all'operatore di verificare in tempo reale e con estrema accuratezza il posizionamento di dispositivi endoluminali come per esempio gli stent. Redazione
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