Giorgia Meloni sull'emergenza incendi al Sud Italia: "Ora grande piano di prevenzione idrogeologica"Cronaca esteri>La lettera di Tolya,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il bimbo ucraino che ha perso la mamma nella guerraLa lettera di Tolya, il bimbo ucraino che ha perso la mamma nella guerra“Ti sono molto grato per la mia infanzia, sei la madre migliore del mondo e io non ti scorderò mai": la lettera del bimbo ucraino che ha perso la mamma di Giampiero Casoni Pubblicato il 10 Aprile 2022 alle 06:02 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabambiniguerraucrainaLa lettera di Tolya, il bimbo ucraino che ha perso la mamma nella guerra, sta commuovendo il mondo intero. Dopo che la donna era stata uccisa sotto i suoi occhi ad Hostomel, Anatoly le ha detto grazie con uno scritto pieno d’amore vergato sulle pagine di un’agenda. La madre di Anatoly, detto “Tolya”, si chiamava Galyna e stava cercando di portare in salvo il suo bambino di 9 anni dagli orrori della guerra portata dalla Russia. La lettera del bimbo che ha perso la mammaPerciò la donna si era messa in fuga in auto e la sua intenzione era abbandonare Hostomel, a nord di Kiev. Le truppe russe però avevano aperto il fuoco sul veicolo e Galyna era stata uccisa, colpita da una raffica di mitra. I soccorritori avevano raccolto Tolya nell’abitacolo e lo avevano condotto in salvo. E il bambino aveva afferrato un’agenda e scritto quello che in quegli attimi provava: “Mamma, questa lettera è un regalo per te”. Tolya butta giù i suoi pensieri e pensa alla mamma che non c’è più, poi prosegue: “Se pensi che io sia cresciuto invano ti sbagli, io penso che questi 9 anni siano stati i migliori della mia vita”. “Ti sono grato per la mia infanzia”Poi Anatoly, a soli 9 anni, esprime una cosa che di solito si fa quando i genitori sono vecchi ed i figli sono adulti, gratitudine: “Ti sono molto grato per la mia infanzia. Sei la madre migliore del mondo e io non ti scorderò mai. Spero che tu sia felice in cielo e spero che tu vada in paradiso. Ci vedremo in paradiso. Proverò a fare il bravo bambino per venire in paradiso da te”. La struggente lettera di un bimbo vittima della guerra si chiude con “baci” e il nome di Galyna vergato in calce. Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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