Covid, Regno Unito: 1.300 tamponi dichiarati positivi per erroreValditara: no ai cellulari in classe durante le ore di lezioneValditara: no ai cellulari in classe durante le ore di lezioneValditara: no ai cellulari in classe durante le ore di lezione,trading a breve termine Boccia sul caso RdC: "Si chieda perché i ragazzi non sono riusciti a proseguire gli studi" di Giampiero Casoni Pubblicato il 24 Novembre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataministroscuolasmartphone#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Giuseppe Valditara dirà no ai cellulari in classe durante le ore di lezione e il ministro dell’Istruzione e del Merito lancia una nuova iniziativa destinata a far discutere. Secondo quanto asserito da Vaditara c’è bisogno di eliminare i cellulari dalle aule scolastiche: “Via i cellulari dalle classi nelle ore di lezione”. Il titolare dell’Istruzione lo ha spiegato nel corso di un’intervista rilasciata a Monica Setta nel programma Rai il Confronto. Valditara: no ai cellulari in classe In ordine c’era stato già un preambolo con avvisaglia: “Io dico che non si deve entrare in classe con il cellulare. Lo si può lasciare all’ingresso o comunque fuori dalla lezione: a scuola si va per studiare non per chattare“. Ma perché quella proposta? Valditara ha detto che essa è figlia della necessità di garantire a studenti e un docenti un tempo di studio in classe senza distrazioni. Nei giorni scorsi Valditara aveva lanciato un altro grosso sasso nello stagno e nel corso del programma non è affatto tornato indietro. Il caso RdC e la replica di BocciaQuale? Quello su cui fonderebbe l’ipotesi di togliere il reddito di cittadinanza ai giovani percettori che non hanno nemmeno l’obbligo scolastico. Aveva detto Valditara: “O colmano il gap o perdono il reddito”. Durissima la replica di Fracesco Boccia, senatore del Partito Democratico: “Il ‘ministro del Merito’ oltre a fare la fatwa contro quelli che non hanno la licenza media e prendono il Reddito di cittadinanza farebbe bene a chiedersi il perché questi ragazzi non siano riusciti ad andare avanti con gli studi e, spesso, si sono dovuti fermare alla quinta elementare, e pensare a come aiutarli”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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