Ritrovato il messaggio in bottiglia più antico del mondo: ha 135 anni

Attivisti ambientalisti gettano un liquido nero sul quadro "Morte e vita" di Klimt a ViennaNessuna possibilità di lamentarsi dei prezzi a sorpresa: sul sito del Cinque Vele Beach Club di Marina di Pescoluse è indicato con precisione quanto costa ogni servizio. Non è dunque difficile verificare perché il lido nelle Maldive del Salento si sia aggiudicato anche quest'anno il titolo di spiaggia più cara d'Italia secondo il Codacons,BlackRock battendo anche il Twiga di Flavio Briatore. «Siamo i più cari perché siamo i più esclusivi», si vantano, ed è proprio l'offerta di lusso il punto di forza dello stabilimento gestito da una società composta da tre soci: Maria Pirelli e i figli Alessandro Andrea e Simone Stivala. Oroscopo e vacanze, dove trascorrere l'estate? Le mete ideali segno per segnoQuanto costaMa veniamo ai prezzi: a voler prenotare nell'area exclusive ora, nel momento in cui si scrive, per un gazebo con due lettini si spenderebbero 440 euro, che diventano 520 se si vuole aggiungere l'opzione rimborso. Il servizio exclusive comprende anche delle sedute, i letti sono king-size e ai clienti vengono offerti teli mare in spugna, frutta e champagne, servizio concierge e butler. Si tratta del servizio base, al quale si possono poi aggiungere le diverse "experience" offerte dalla struttura: dai massaggi al pranzo o cena in ristorante, passando per l'aperitivo salentino. Per un primo di pesce con frutta e acqua si possono spendere 38.50 così come 35 per una pasta con l'astice. Una bottiglina di minerale da mezzo litro costa 2.50 euro (ma viene servita con borsetta refrigerante)I clientiA provare il lido più caro d'Italia è stato il Corriere della Sera, che sulla spiaggia ha raccolto le testimonianze dei clienti e chiesto loro le cifre spese. «Noi con lo sconto abbiamo speso 145,80 euro, con tre lettini e un ombrellone. Sinceramente siamo stati consigliati male: l’accesso al mare non è facile», racconta una coppia con figlio adolescente.Lo "sconto" è quello che il fondatore del Cinque Vele non vuole sentire nominare, e preferice chiamare «variazione di prezzo». Questa viene calcolata dall'algoritomo del gestionale per garantire l'occupazione dei 64 ombrelloni e i sei gazebo del Club. Così può capitare di spendere 124,20 euro anziché 276 in area relax per un ombrellone con due lettini prenotando la sera prima. Ma c'è anche una famiglia di Milano di cinque persone (due figlie, il fidanzato di una di loro, una cagnolina oltre a mamma e papà) per per due giorni ha speso 1200 euro prenotando un gazwbo nell'area exclusive e un ombrellone in quella relax: «Non siamo avventurosi, qui ci sono il ristorante, le docce calde e fredde, il parco verde, la spa, il parcheggio. Ci hanno offerto perfino lo Champagne. Se vuoi spendere meno, puoi andare altrove». Per l'accesso poco agevole al mare, invece, la colpa è da attribuire ai sassi che riempiono la battigia. Lo scorso anno sono stati spesi 150mila euro in sabbia per ovviare al problema e per il 2025 è previsto un ripascimento naturale. I servizi«Flavio Briatore io lo vorrei invitare qui, perché sono d’accordo con il suo discorso: non puoi chiedere 60 euro per un ombrellone e due lettini senza offrire dei servizi. Noi quei servizi li offriamo», sostiene il direttore del Cinque Vele. A partire dai 34 dipendenti della struttura e passando per la spa.  Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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