Quando le lancette del Festival sono fenomeno da collezioneIl rabbino di Mosca lascia la Russia perché contrario alla guerraIl rabbino di Mosca lascia la Russia perché contrario alla guerraIl rabbino di Mosca è stato costretto a lasciare la Russia perché contrario alla campagna militare in Ucraina: ora si trova in esilio in Ungheria.di Riccardo Amato Pubblicato il 8 Giugno 2022 alle 16:29 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatarussia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,analisi tecnica 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Pinchas Goldschmidt, il rabbino capo di Mosca, ha lasciato la Russia perché si rifiuta di sostenere la campagna militare in Ucraina.Il rabbino capo di Mosca ha lasciato la RussiaPinchas Goldschmidt, il rabbino capo di Mosca, ha lasciato la Russia. Una scelta dettata dalle pressioni politiche delle autorità locali, dato che il funzionario della religione ebraica si è più volte rifiutato di sostenere la campagna militare in Ucraina.Goldschmidt è rabbino capo di Mosca da quasi 30 anni, dal lontano 1993. È inoltre presidente della Conferenza dei Rabbini Europei. Nel settembre 2005 era già stato espulso dalla Russia, ma a seguito di una campagna internazionale era riuscito a rientrare nel paese. Cinque anni, gli è stata riconosciuta la cittadinanza russa per decisione dell’allora presidente della Russia Dmitry Medvedev.Goldschmidt è fuggito in UngheriaA dare la notizia è stata la giornalista newyorkese Avital Chizhik-Goldschmidt, moglie di uno dei figli del rabbino, la quale ha raccontato che il funzionario religioso e sua moglie Dara si sono rifiutati di sostenere la guerra. Il tweet recita:«Sono volati in Ungheria due settimane dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Ora sono in esilio dalla comunità che hanno amato e costruito e in cui hanno cresciuto i loro figli per oltre 33 anni. Il dolore e la paura nel nostro famiglia negli ultimi mesi è al di là delle parole».Articoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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