Le Coliche: "Lavorare tra fratelli? Il lato artistico creativo è l'unico su cui non siamo in disaccordo"Scrivono 'Help' sulla spiaggia e vengono salvati: erano naufraghi su un'isola...Scrivono 'Help' sulla spiaggia e vengono salvati: erano naufraghi su un'isola sperdutaI marinai erano finiti sull'isola sperduta a causa di un'avaria al motore della loro imbarcazione: salvi dopo 9 giornidi Jacopo Romeo Pubblicato il 12 Aprile 2024 alle 12:42 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataUSA#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sembra una storia uscita da un film, ma rispecchia invece una situazione drammatica che è successa realmente. Un gruppo di tre marinai è rimasto bloccato per nove giorni su un’isola nell’Oceano Pacifico. I soccorritori sono riusciti a portarli in salvo dopo più di una settimana.Naufraghi su un’isola del Pacifico: salvi grazie a una scrittaEra il 31 marzo scorso, il giorno di Pasqua, quando tre marinai avevano deciso di uscire a pesca nell’Atollo di Pikelot, parte dell’arcipelago della Micronesia. I tre quarantenni di Guam, ad un tratto, hanno dovuto affrontare un’avaria del motore della loro imbarcazione, che è andata alla deriva. Approdati su uno sperduto isolotto del Pacifico, i tre sono rimasti bloccati sulla spiaggia per nove interi giorni.Naufraghi su un’isola del Pacifico: i soccorsiCibandosi di noci di cocco e abbeverandosi grazie all’acqua potabile rinvenuta in un pozzo, i marinai sono riusciti a rimanere in vita, mentre le loro famiglie avevano allertato le autorità che avevano preso a carcarli. Aiutati da una enorme scritta ‘Help’ fatta con le foglie di palma sulla sabbia, i soccorritori sono infine riusciti a rintracciare i tre uomini scomparsi. Prima di approdare sull’isola, gli uomini della Guardia Costiera e della Marina Usa hanno inviato loro pacchi di provviste e una radio, grazie alla quale i marinai hanno potuto comunicare le loro condizioni di salute. Dopo nove giorni che non dimenticheranno mai, i marinai hanno potuto fare rientro a casa sani e salvi.LEGGI ANCHE: Iran, l’attacco a Israele secondo Gallant: “La risposta sarà adeguata”LEGGI ANCHE: Vietnam, Troung My Lan condannata a morte: è accusata di una frode da 25 miliardi di euroArticoli correlatiinEsteriUsa, la tempesta Debby causa danni e inondazioni: cittadini camminano nell'acqua altainEsteriIn Spagna oltre 150 persone impegnate nella lotta contro un vasto incendioinEsteriScossa di terremoto di magnitudo 5.2 avvertita nel sud della CaliforniainEsteriCrolla hotel in Germania: un morto e otto dispersi tra le macerieinEsteriGuerra in Medio Oriente, Sinwar nuovo capo di Hamas: "Sta a lui decidere sulla tregua a Gaza"inEsteriGuerra Russia-Ucraina, i militari di Kiev colpiscono Kurtz: 5 civili morti
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