Ddl Zan affossato, le Sardine di Santori: "Il responsabile ha un nome e un cognome: Matteo Renzi"Il pilota della Ferrari si è raccontato al podcast di Toni Cowan-Brown: "Mi sono sempre prefissato 5 traguardi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock me ne manca uno..." Jacopo Moretti 31 luglio - 12:47 - MILANO La Formula 1 si ferma. La pausa estiva diventa così occasione per team e piloti per tirare il fiato dopo 14 gare, tirando le somme sulla prima metà di mondiale. Nel caso di Leclerc, si è trattato di un vero e proprio saliscendi emotivo. Ad un inizio di gran livello, coronato con la vittoria nel GP di Monaco, sono seguite gare difficili, con una SF-24 saltellante e attardata rispetto ai rivali. Ma la tenacia di un campione si misura anche, e soprattutto, qui. “Un pilota deve saper rimanere freddo - racconta Leclerc al podcast di Toni Cowan-Brown - e io sono bravo a non lasciarmi trasportare dalle emozioni sia nei momenti belli che in quelli difficili. Riesco sempre ad essere onesto con me stesso ed è un fattore molto importante”. sensazioni— Un aspetto, quest’ultimo, che coinvolge anche la meticolosa preparazione alle gare a cui il sedici si dedica nei weekend in pista. “Mi piace fornire alla squadra le mie sensazioni e confrontarle con i dati raccolti. È per questo che porto sempre con me il mio taccuino. È importante selezionare le informazioni e prima della gara rileggo sempre l’elenco dei cinque punti che penso mi faranno andare più veloce. È come un esame. Ogni volta”. Un esame che, come ovvio, passa anche dalla preparazione fisica del pilota. “Nella mia routine ho inserito un bagno ghiacciato. È utile fisicamente ma anche mentalmente. Del resto – prosegue Charles – il recupero è parte fondamentale, anche se ci sono occasioni, penso a Monaco, in cui bisogna prima festeggiare...”.Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! obiettivi— E proprio la vittoria nel GP di casa ha rappresentato per il monegasco il coronamento di un sogno, mettendo a segno un altro obiettivo nella sua personalissima classifica. “Sono 5 i traguardi che ho sempre voluto raggiungere nella mia vita – spiega Leclerc – uno era arrivare in Formula 1, e ci sono riuscito. Poi volevo guidare per la Ferrari e vincere il GP d’Italia davanti ai tifosi, e ce l’ho fatta nel 2019. La vittoria nella gara di casa è poi il sogno per tutti i piloti e riuscirci a Monaco è stato incredibile”. E l’ultimo sogno? “L’ultimo è il più importante – rivela Charles – voglio essere campione del mondo”. Formula 1: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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