Quanti sono i militari italiani già operativi per la guerra in UcrainaUna ventina d’anni fa gli Gnarls Barkley cantavano dentro un test di Rorschach,Campanella e probabilmente chiudevano l’età d’oro dei videoclip, quella a cavallo tra i decenni Novanta e Zero. Quella di Mtv e di decine di altre reti televisive, programmazione h24, video a getto continuo, gli amici al mare o in giro e te che per staccarti da lì serviva spararti. Quella, soprattutto, in cui un videoclip sembrava pensato come una cosa sola con il pezzo, e probabilmente lo era, in una identificazione concettuale profonda, e spesso più importante della canzone in sé. Pura narrativa, più che il semplice presidio dentro un elenco YouTube.Abbiamo provato (e la selezione si è rivelata subito più tosta del previsto) a raccogliere alcuni dei videoclip fondamentali del periodo: quelli indimenticabili, quelli con trovate tecniche e visive innovative o semplicemente mai concepite, quelli che ti tenevano incollato allo schermo nonostante li avessi visti qualche migliaio di volte. Canzoni a cui ancora oggi è impossibile pensare senza associarle immediatamente alle immagini: ecco una ventina, o poco più, di quei video musicali che brillavano di luce propria (niente traino cinematografico per la promozione di un film in uscita, niente Lady Marmelade, ad esempio) negli anni, diciamo, tra il 1997 e il 2002. Insomma, gli anni più belli di tutti per fare il regista di videoclip. O per stare su un divano mentre il mondo fuori si muoveva.Imitation of life | R.E.M.
Piccola storia di Condra nel centenario dell'OratorioDengue, West Nile, Chikungunya e Zika: prime vittime e contagi in aumento (anche autoctoni). I dati ufficiali dell'Iss “Putin ha paura di finire come Gheddafi, è ossessionato da quel video della morte”Generali, dal 12 agosto avvia il buyback da 500 milioni di euroZaki e i diritti umani in Egitto: “Difenderli non è affatto facile”