Scorpacciata all’all you can eat, si sente male e finisce in ospedaleCarta d'identità per i social: la Lega dice noCarta d'identità per i social: la Lega dice noCarta d'identità sui social: la proposta di Luigi Marattin non piace a Lega e Movimento 5 Stelle. di Antonella Ferrari Pubblicato il 31 Ottobre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatalegamovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiCarta d’identità sui socialPareri contrariSalvini: “Sciagura”M5s: “Scordatevelo”“Da oggi lavoro per una legge che obblighi chiunque apra un profilo social a farlo con un valido documento d’identità“. Così Luigi Marattin (Italia Viva) ha annunciato la sua idea di “schedare” tutti coloro i quali aprono un profilo sui social network. La proposta, sin dai primi istanti, ha scatenato grandi polemiche soprattutto relative all’anonimato sui social network. La proposta, tuttavia, non sarebbe affatto nuova visto che era già stata avanzata pochi mesi fa da Andrea Ruggieri (Forza Italia).Carta d’identità sui socialSecondo il deputato di Iv, schedare servirebbe a responsabilizzare gli utenti sui contenuti postati in rete, per scongiurare campagne di odio, troll e diffusione di fake news. Il progetto, tuttavia, prevede due problemi non trascurabili: il primo è la cessione di ulteriori dati sensibili a colossi come Facebook mentre il secondo riguarda il precedente che si creerebbe per tutti quei regimi in cui il web è l’unica forma di libera espressione.Pareri contrariPesanti attacchi alla proposta di Marattin sono arrivati anche da alcuni partiti, tra cui il Movimento 5 Stelle e la Lega.Salvini: “Sciagura”“La sciagura del duo censura. Vogliono carta d’identità obbligatoria sui social, il vizietto di schedare chi non la pensa come loro” ha scritto su Facebook Matteo Salvini facendo riferimento alla proposta di Luigi Marattin ma attaccando in particolare Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. “La priorità di Renzi e Boschi? – ha proseguito – Schedare chi usa i social. Non sarà il solito vizietto che hanno a sinistra?“.M5s: “Scordatevelo”Netto anche il commento apparso sul Blog delle Stelle: “Per riuscire ad arginare le notizie e i profili falsi è necessario rafforzare i compiti e i poteri investigativi della polizia postale, che ha gli strumenti anche normativi adatti, ma poco personale considerando la rilevanza del fenomeno. Bisogna puntare sulle prevenzione e l’educazione all’uso consapevole dei media, anche on line“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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