Spid verso la pensione: si punta tutto sulla carta d'identità elettronicaIn Gran Bretagna la stessa persona potrà ricevere dosi di vaccini diversiIn Gran Bretagna la stessa persona potrà ricevere dosi di vaccini diversiLe linee guida per la vaccinazione in Gran Bretagna prevedono anche la somministrazione di due dosi di vaccini diversi. di Debora Faravelli Pubblicato il 2 Gennaio 2021 alle 07:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo aver dato il via libera ai vaccini Pfizer, Moderna e AstraZeneca, la Gran Bretagna ha aperto alla possibilità di somministrare alla stessa persona antidoti diversi. Dato che tutti prevedono un secondo richiamo, si legge nella guida alle vaccinazioni, se una seconda dose del vaccino ricevuto inizialmente da un paziente non è disponibile o se il produttore della prima dose non è noto, il siero può essere sostituito.Gran Bretagna: sì a mix tra vacciniUna linea differente da quella indicata negli Stati Uniti dai Centers for Disease Control secondo cui i vaccini non sono intercambiabili e non ci sono studi che valutino la sicurezza e l’efficacia di un mix di prodotti. Sulle linee guida americane si legge infatti che “la vaccinazione dovrebbe essere completata con lo stesso prodotto“.LEGGI ANCHE: Regno Unito, seconda dose per la prima vaccinata contro il CovidNel documento britannico si legge invece che, nonostante si debba compiere ogni sforzo per completare il processo con lo stesso prodotto, in caso di non disponibilità sarebbe ragionevole offrire una dose del vaccino disponibile per la seconda somministrazione anche se prodotto da un’altra casa. Un’opzione preferita se il soggetto va considerato ad alto rischio immediato o se si ritiene che non possa presentarsi di nuovo all’appuntamento.Un portavoce di Pfizer, Steven Danehy, ha dichiarato che, mentre le decisioni su regimi alternativi di dosaggio spettano alle autorità sanitarie, l’azienda ritiene fondamentale che queste sorveglino con il massimo impegno qualsiasi programma alternativo implementato. E assicurino che ad ogni soggetto che riceve il vaccino sia offerta la massima protezione possibile.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
Giusizia, parla il ministro Carlo Nordio: "L'avviso di garanzia è da rivedere"Meloni rivendica la linea dura: "Replicare colpo su colpo" Il post liberatorio di auguri di Arianna Meloni in foto con la sorella premierMeloni fa gli auguri agli italiani: “Che il 2023 sia un anno di vittorie e di ripresa”Papa Francesco riceve Giorgia Meloni: i temi della prima visita di Stato della premier