Putin denuncia il complotto mondiale contro la Russia, ma non sa come rispondereChi è Sonia Pecorilli: tutto sulla candidata alle Regionali 2023Chi è Sonia Pecorilli: tutto sulla candidata alle Regionali 2023La candidata presidente alla Regione Lazio per il Partito Comunista Italiano è Sonia Pecorilli: le battaglie alla base della sua candidatura di Marianna Piacente Pubblicato il 27 Gennaio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioniPolitica#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nata a Latina e infermiera di professione, la 52enne Sonia Pecorilli è la candidata presidente della Regione Lazio del Partito Comunista italiano. Scopriamo qualcosa di più sulla sua candidatura.Il ritorno del PCI nel LazioA Sermoneta – comune in provincia di Latina dove Sonia Pecorilli vive attualmente – la donna è consigliera comunale per il PCI e capogruppo consiliare delegato alla Pubblica Istruzione e Sanità. Commenta con orgoglio per il suo partito: «Dopo 32 anni, il PCI è tornato presente con la falce e martello sulla scheda elettorale del Lazio ed è il primo in alto a sinistra. A Viterbo voglio presentare candidate e candidati, perché in questo territorio sono la vera forza di questa scelta di alternativa e perché sono i rappresentanti di un percorso che ha visto in queste settimane decine e decine di compagne e compagni, di sostenitori, raccogliere le firme per poterci presentare nella competizione».Le battaglie in programma per il PCII focus del Partito Comunista Italiano di cui la Pecorilli si fa portavoce durante la campagna elettorale sono i seguenti: l’inceneritore a Santa Palomba (RM), le scorie d’origine nucleare nel viterbese e l’inquinamento della Valle del Sacco (tra la provincia di Frosinone e quella di Roma). Si tratta di questioni che non possono essere gestite come semplici pratiche burocratiche, esattamente come le questioni della sanità: a essere additata per prima è qui la privatizzazione esasperata, «avversa allo spirito della sanità pubblica, gratuita e universale, che ha sempre contraddistinto il nostro Paese».Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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