Ecco il lungo calendario del Pd per arrivare alle Primarie: la data è il 12 marzo 2023Giulio Giaccio sciolto nell’acido per errore,ETF i killer offrono un risarcime...Giulio Giaccio sciolto nell’acido per errore, i killer offrono un risarcimento: la famiglia rifiutaNel 2000, Giulio Giaccio sciolto nell’acido per errore. I killer hanno offerto un risarcimento per evitare l’ergastolo ma la famiglia ha rifiutato. di Ilaria Minucci Pubblicato il 17 Aprile 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacamorraMorteNapoli#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiGiulio Giaccio sciolto nell’acido per errore, i killer offrono un risarcimento: la famiglia rifiutaL’arresto dei killer avvenuto a 22 anni di distanza dal compimento dell’atroce delittoGiulio Giaccio sciolto nell’acido per errore: lo scambio di personaAll’alba del nuovo millennio, nella piena estate del 2000, Giulio Giaccio è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa e sciolto nell’acido per errore, vittima di uno scambio di persona. Due dei suoi killer sono stati arrestati alla fine del 2022: per evitare l’ergastolo, gli imputati hanno offerto un risarcimento alla famiglia che però ha rifiutato il denaro invocando giustizia.Giulio Giaccio sciolto nell’acido per errore, i killer offrono un risarcimento: la famiglia rifiutaAi genitori di Giulio Giaccio, operaio ucciso dalla mafia per uno scambio di persona a Napoli oltre un ventennio fa, è stato offerto un risarcimento di 30 mila euro in contanti e 120 mila euro in immobili. I coniugi hanno rifiutato l’offerta che mirava a far ottenere uno sconto di pena ai due imputati Carlo Nappi e Salvatore Cammarota, per i quali nella giornata di martedì 18 aprile comincerà l’udienza preliminare.Il risarcimento, quindi, rappresentava una strategia volta a evitare a Nappi e Cammarota l’ergastolo. Dopo aver rifiutato il risarcimento, la famiglia della vittima innocente ha affermato: “Non vogliamo risarcimenti ma giustizia”.Giaccio è stato ucciso quando aveva 26 anni con un colpo di pistola alla testa. Il suo corpo ormai senza vita, poi, è stato preso a calci dal boss e sciolto nell’acido. I denti, che non si erano dissolti, invece, furono frantumati a suon di martellate.L’arresto dei killer avvenuto a 22 anni di distanza dal compimento dell’atroce delittoGiulio Giaccio è stato brutalmente assassinato per uno scambio di persona. Era stato scambiato per un tale Salvatore, sospettato di avere una relazione con la sorella di un elemento apicale del clan Polverino. Il 30 luglio 2000, quindi, il 26enne si trovava in piazza, nei pressi della sua abitazione in contrada Romano, tra Pianura e Marano, quando venne accerchiato da quattro uomini che si finsero poliziotti. “Salvatore, devi venire con noi per accertamenti”, gli disse uno dei falsi agenti.La vittima precisò subito di non chiamarsi Salvatore ma scelse comunque si seguire i rappresentanti delle forze dell’ordine a seguito di insistenze e minacce. In quella circostanza, salì a bordo di una Fiat Punto bordeaux, svanendo nel nulla. La madre Rosa, casalinga, e il padre Giuseppe, agricoltore, non hanno avuto più notizie del figlio per 15 anni. Nel 2015, infatti, un collaboratore di giustizia, il boss Roberto Perrone, ha consentito alle forze dell’ordine di arrestare due uomini sul finire del 2022. Conclusi controlli e riscontri anche interpellando altri pentiti, Procura e carabinieri hanno chiesto e ottenuto dal gip una misura cautelare in carcere nei confronti dei due imputati.LEGGI ANCHE: “I non residenti lascino le abitazioni ospitanti”: la Polizia di Stato avverte: è una truffaGiulio Giaccio sciolto nell’acido per errore: lo scambio di personaIntanto, le indagini condotto dalla direzione distrettuale antimafia napoletana e dal Nucleo Investigativo dei carabinieri hanno appurato l’estraneità di Giulio Giaccio agli ambienti della criminalità organizzata e che gli esecutori materiali dell’omicidio avevano erroneamente identificato il 26enne come il suddetto pregiudicato Salvatore. Quest’ultimo stava intrattenendo una relazione con la sorella di Cammarota, donna divorziata che, però, secondo il codice della camorra, il giovane non avrebbe potuto frequentare. Per questo motivo, venne condannato a morte.LEGGI ANCHE: Cucciolo di orso salvato in Trentino, vivrà in gabbia dopo la morte del runner Andrea PapiArticoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
Serracchiani contro la "cura Piantedosi": è un obbrobrioOlimpiadi di Parigi, medaglia d’oro storica per le azzurre della spada femminile a squadre Meloni controreplica al Senato: “Alzeremo il tetto al contante e taglieremo il cuneo fiscale”Migranti, cosa prevede la direttiva del nuovo ministro dell'Interno Piantedosi sulle navi OngFrancia, un arresto per gli attacchi alle linee ferroviarie. Sabotaggio alla rete della fibra ottica