Sulle querele bavaglio l’Italia ha il primato. E i governi stanno boicottando la legge UeLuganoOtherMovie entra nei rifugi della menteLa tredicesima edizione è dedicata ai luoghi in cui cerchiamo riparo dalle difficoltà della vitaGiuliano Gasperi26.03.2024 18:31Vi è mai successo di averne abbastanza di tutto quello che vi circonda?MACD Di voler fuggire per un po’ da posti, persone, situazioni, ingiustizie, dagli esseri umani in generale e dalla loro capacità di ferire? Fuggire... Sì, ma dove? Ognuno hai suoi rifugi, materiali e mentali. Ai secondi è dedicata la tredicesima edizione di OtherMovie, il festival organizzato da Drago Stevanovic in agenda a Lugano e dintorni dal 7 al 14 aprile. La rassegna, che proporrà quarantadue film e trenta eventi, s’intitola quest’anno «I rifugi della mente». Luoghi dove proteggerci dalle difficoltà che la vita ci presenta. «Discriminazioni basate sull’aspetto fisico, sul genere e sull’orientamento sessuale, sulla religione, sulla nazionalità: sono solo alcuni degli ostacoli che i protagonisti delle storie selezionate sono chiamati a fronteggiare» scrivono i promotori. «Per affrontare questi problemi necessitiamo di rielaborarli in uno spazio solo nostro, protetto. Luoghi che possono essere individuali, ma anche collettivi. Cercheremo di far emergere proprio questi luoghi: un percorso a cavallo fra realtà e fiction che percorreremo indossando diverse lenti culturali – cinema, mostre, dibattiti, performance artistiche – al fine di promuovere un dialogo inclusivo e costruttivo».Questo e altroIl programma è ampio e si può consultare qui. Vi anticipiamo alcuni appuntamenti. Si partirà domenica 7 allo Studio Foce con una serata dedicata all’isola greca di Ikaria, durante la quale verrà proiettato il documentario My own Ikaria. L’8 aprile spazio a tre concorsi per i cortometraggi: OtherSwiss Short, [S]guardo da vicino e Bookciak, Azione!. Da martedì 9 inizieranno le proiezioni della sezione L’Incontro, il concorso internazionale per lungometraggi, a cominciare dal documentario Pierre Pinoncelli, The Artist Who Cut Off His Finger: una prima svizzera. La serata del 10 aprile verterà invece sul tema dell’accettazione, del pregiudizio e della libertà di espressione artistica, con la proiezione di Bixa Travesty. L’11 aprile OtherMovie si sposterà alla Lux art house di Massagno, dove è in programma la conferenza pubblica su «Culture, diversità e integrazione» organizzata insieme all’Associazione Amélie. Il 12 aprile il festival si sdoppierà: la Franklin University di Sorengo, dove si potrà vedere il film Heavy Craving, accoglierà una serata organizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Ananasli di Zurigo, che riunisce la comunità taiwanese in Svizzera, mentre al Cinema Iride di Lugano verrà proposto il documentario Backflash: Misogyny in the Digital Age. La giornata di chiusura, in agenda il 14 aprile sempre a Massagno, vedrà la proiezione di Nel nome di Gerry Conlon e la partecipazione di alcuni rappresentanti dell’associazione Belfast Exposed, che cura la memoria storica dell’Irlanda del Nord. Durante la serata si terrà infine la cerimonia di premiazione. OtherMovie rinnoverà poi il proprio impegno verso i più giovani proponendo due laboratori gratuiti per il 7 aprile allo Studio Foce di Lugano: uno dell’illustratrice, designer e regista Milly Miljkovic sul cinema di animazione, l’altra del regista e fotografo Patrick Paul sul legame tra video e musica. Saranno rinnovate anche le collaborazioni con Casa Astra (proponendo una selezione di film da proiettare nella sede di Mendrisio l’8 giugno) e con la Fondazione Claudia Lombardi (per un evento il 7 settembre a Casoro).
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