L
o
a
d
i
n
g
.
.
.

Detrazione figli a carico: come e quando richiederla e a quanto ammonta?

Bonus psicologo, il presidente di Confindustria: “È un paese con seri problemi”La Garante per l’infanzia e l’adolescenza ha avanzato proposte per aggiornare la giustizia penale minorile,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella soprattutto con la giustizia riparativa e le misure alternative alla detenzione La giustizia penale minorile va aggiornata e va ritagliata su misura dei ragazzi che la subiscono. Soprattutto ora che il fenoneno delle cosiddette “baby gang” è sulle pagine dei giornali come nuovo fenomeno criminale, utile a fare notizia ma non ancora efficacemente studiato e contrastato a livello giuridico.  A porre l’accento su questi temi è stata l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza nel convegno “Riscoprire il futuro. Diritti, responsabilità e percorsi nel sistema penale minorile”, organizzato in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia che cadrà domenica 20 novembre.  «Si tratta di un tema che non riguarda solo i diritti in ambito giudiziario, ma tocca tantissimi diritti dei minorenni: da quello all’educazione e all’istruzione a quello alla non discriminazione, dal diritto al benessere a quello al tempo libero. È necessario restituire spazio alle persone, andando oltre al semplice racconto dei fatti: autori e vittime non sono ciò che hanno commesso o subito», ha detto l’Autorità garante, Carla Garlatti.  Garlatti ha anche parlato della responsabilità dell’informazione nel raccontare i fenomeni criminali che riguardano i minori: «Comprendo che il termine ‘baby gang’ sia più immediato a livello comunicativo, però non solo dà molto spesso una rappresentazione distorta della realtà ma può anche generare ulteriori danni: identificazione, emulazione e compiacimento. E una responsabilità si ha pure nei confronti delle vittime, soggetti sui quali richiamo l’attenzione: ragazze e ragazzi che hanno diritto di avere supporto e rispetto da parte di tutti». Le proposte  Le ipotesi di modifica avanzate dal garante riguardano l’introduzione di sanzioni penali a misura di minorenne, diverse da quelle degli adulti, a differenza di come è oggi. Per esempio, valorizzando misure alternative come attività a beneficio della collettività o il divieto di uscire nel fine settimana, da affiancare a quelle già esistenti come la sospensione del processo con messa alla prova e l’irrilevanza del fatto. In questo modo, la detenzione sarebbe davvero l’extrema ratio, come vuole l’ordinamento penale, a maggior ragione quando si parla di minorenni il cui primo obiettivo deve essere quello del recupero. «Dobbiamo riflettere – dice Garlatti – sull’opportunità di intendere la giustizia riparativa come qualcosa che previene ed evita il processo penale». La giustizia riparativa è stata uno degli investimenti della ex ministra della Giustizia Marta Cartabia, che per i minori può declinarsi con strumenti come i family group conferences e circles: spazi che coinvolgono familiari e altre persone coinvolte nella vicenda.  «Nella giustizia riparativa – prosegue Carla Garlatti – assumono rilievo anche la vittima e i suoi diritti, che invece nel sistema penale non trovano sufficiente spazio». Per sostenere le vittime minorenni, soprattutto quando i fatti avvengono tra coetanei, l’Autorità garante ha proposto di istituire sportelli dedicati che possano offrire supporto psicologico, orientamento e accompagnamento, informazioni sui propri diritti e sul procedimento, incontri di gruppo.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Salario minimo, quali Paesi ce l'hanno già? La situazione in EuropaOpec, arriva la decisione: tagliare la produzione di greggio di 2 milioni di barili Seo&Love: intervista a Ivan Buratti, co-founder di WebbohPagamenti con il Pos, il Governo Meloni abolisce le sanzioni fino a 60 euroInvestimenti e trading online: quali sono le differenze

Guglielmo

  • analisi tecnica
  • MACD
  • Economista Italiano
  • ETF
  • analisi tecnica
  • criptovalute
  • investimenti