Naufragio nel fiume Congo: decine i morti, centinaia i dispersiFa caldo e non riesci a correre?Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock Per quanto ognuno di noi abbia più o meno sensibilità al calore, ci si può adattare. Vediamo come Carlotta Montanera 4 agosto - 08:31 - MILANO Corsa e temperature elevate non vanno così d'accordo, è cosa risaputa. Eppure al caldo ci si può adattare progressivamente. A fine estate di norma tolleriamo meglio infatti le alte temperature e l'umidità rispetto ai primi caldi e così le popolazioni che vivono in climi tropicali o equatoriali. Se però la temperatura oscilla o incrementa rapidamente, sentiamo nitidamente lo sbalzo. Perché? Per capirlo vediamo come funziona l'adattamento. perché sudiamo?— Quando il corpo umano si surriscalda, il sistema di termoregolazione interviene. Infatti il nostro organismo funziona bene se rimane appena sotto ai 37 gradi, con le dovute eccezioni. Quando qualcosa fa alzare la temperatura oltre il normale, interviene la termoregolazione per riportare la normalità. La termoregolazione umana si basa sulla sudorazione. Le ghiandole sudoripare producono sudore, che umidificando la superficie corporea la raffredda per effetto dello scambio termico che si produce quando il sudore evapora. attività fisica e temperatura corporea— L'attività fisica di per sé aumenta il calore corporeo, producendo energia. Il calore atmosferico peggiora questa situazione, a maggior ragione se i raggi solari scaldano la pelle. Il corpo pertanto aumenta la sudorazione nel tentativo di aumentare lo scambio termico evaporando. L'umidità nell'aria può ostacolare l'evaporazione del sudore, rendendo questo meccanismo meno efficiente. limitare il surriscaldamento— Ora che il meccanismo è più chiaro, è anche più semplice capire come mai è utile correre all'ombra, visto che il sole scalda il corpo e perché è meglio usare indumenti leggeri, traspiranti e chiari, rispetto a correre a torso nudo o con indumenti aderenti e scuri, che impediscono l'evaporazione del sudore. Dicevamo però che ci si adatta al calore. Infatti il corpo è progettato per ottimizzare le reazioni agli agenti atmosferici, caldo compreso. La sudorazione diventa più efficiente e anche mentalmente la sopportiamo meglio. Infatti la nostra bassa tolleranza al caldo è anche data in parte dalla bassa tolleranza al sudore, elemento invece fondamentale per limitare gli effetti del calore. Il corpo resiste poi meglio anche se la temperatura sale di qualche linea. In estate infatti possiamo stare bene con temperature corporee leggermente sopra i 37 gradi. ruolo dell'idratazione— Per mantenere la termoregolazione efficace bisogna porre molta attenzione all'idratazione. Quando infatti non siamo idratati a sufficienza, anche la sudorazione è meno adeguata, esponendoci a colpi di calore. In questi casi infatti la termoregolazione si interrompe e il corpo si surriscalda, con sintomi simili a quelli della febbre alta.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Leggi anche Quali allenamenti deve preferire un runner in estate? Corsa e sudore causano danni da sfregamento? Ecco i 5 segreti per evitarli Si può aiutare la termoregolazione indossando alcuni indumenti bagnati, come fascette, polsini di spugna, o inserendo sacche ghiacciate in punti strategici. Memorabili nelle gare estive gli atleti che portano sacche di giaccio sotto al capello, sulla testa, per raffreddarsi più velocemente. Focus e Consigli: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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