Vacanze, il consiglio del medico: «Non disfate bagagli e valigie appena tornati, può essere pericoloso. Ecco perché»Migranti,analisi tecnica accordo Italia-Malta per rivedere regole UeMigranti, accordo Italia-Malta per rivedere regole UeE' stata firmato un accordo Italia-Malta sulla gestione dei migranti: i ministri chiedono la riforma delle regole Ue. di Francesca Sofia Cocco Pubblicato il 7 Luglio 2019 | Aggiornato il 8 Luglio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamigranti#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}I ministri degli Esteri di Italia e Malta, Enzo Moavero e Carmelo Abela hanno firmato un accordo riguardo al tema dei migranti. Hanno espresso la volontà di collaborare e la necessità di effettuare una riforma delle regole dell’Unione Europea.L’accordo tra i ministriNella nota congiunta, i due ministri degli esteri hanno confermato la volontà di cooperare in merito a tute le situazioni che riguardano navi con a bordo migranti, il loro ingresso nelle acque territoriali dei due Paesi, l’attracco e lo sbarco nei porti. Tuttavia pensano che sia fondamentale gestire in maniera più adeguata i flussi migratori verso l’Europa. Nel comunicato, è ritenuto necessario uno strutturato meccanismo permanente a livello dell‘Unione Europa, che tocchi l’insieme delle questioni sulle migrazioni. In questo modo ci sarebbe un effettivo governo della questione delle migrazioni. Al momento si continua a procedere singolarmente, caso per caso, e ciò porta notevoli difficoltà politiche e gravissimi disagi. Tuttavia la riforma del regolamento di Dublino non è sufficiente a rendere più agevole il problema dei migranti. Secondo quanto Enzo Moavero e Carmelo Abela hanno affermato nella nota congiunta, deve essere iniziata una discussione organica, che possa portare i governi degli Stati dell’Unione Europea a confluire verso una politica comune per le migrazioni. Perciò i due ministri hanno fatto la richiesta che questo sia uno dei punti da trattare nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Affari Esteri UE, che si terrà nel mese di luglio.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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