Vacanze a ottobre, un milione di italiani in partenza: le mete più gettonate dal mare agli agriturismiEmilia-Romagna: sette giorni per aspirare acqua e fango da ConseliceEmilia-Romagna: sette giorni per aspirare acqua e fango da ConseliceIvan Portoghese e il tempo necessario ad aspirare acqua e fango da Conselice prima che tutto solidifichi al sole di Giampiero Casoni Pubblicato il 28 Maggio 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEmilia RomagnameteoSanità#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock Italia 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’esigenza assoluta per l’Emilia-Romagna è quella di aspirare acqua e fango dalle zone alluvionate, in particolare dai luoghi sanitariamente più a rischio come Conselice: ci vorranno ancora giorni interi e all’Ansa un esperto del Cnr spiega dove è prioritario agire e come. Non meno di una settimana, questo è il timing per prosciugare e bonificare dall’acqua i centri abitati colpiti dall’alluvione in Emilia-Romagna.Come aspirare acqua e fango da ConseliceMa ci sono problemi paralleli come quello dello smaltimento del fango. Ne ha parlato Ivan Portoghese, ricercatore dell’Istituto di ricerca sulle acque del Consiglio nazionale delle ricerche. E il problema “è primariamente allontanare le acque dai centri abitati e dalle cantine, dove la gente deve tornare a vivere. Quindi è importante aumentare il numero di idrovore impegnate sul territorio, perché più ne saranno disponibili e prima si potranno prosciugare le varie aree pompando l’acqua dalle zone più basse di nuovo verso i canali”. Per farlo però non serve utilizzare “poche grandi pompe, ma piuttosto un numero elevato di piccole pompe con motore a scoppio. La solidarietà nazionale e internazionale si è già messa in moto”.Bonifica e problema del fango solidificatoEcco, in quel modo è realistica la previsione che sia necessaria circa una settimana per la bonifica dell’acqua nei centri urbani”. E per eliminare il fango? “Bisogna fare presto, prima che si solidifichi, altrimenti si rende necessario l’utilizzo di altra acqua per poterlo diluire e asportare con le idrovore. Questo è un problema, perché al momento stalle e cantine sono in molti casi invase dal fango e ci vuole sicuramente molto più tempo a smaltire il fango rispetto all’acqua”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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