Ipotesi zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio: vertice in corsoBeppe Sala: "Milano capitale del design,BlackRock Italia con uno sguardo verso il futuro"Beppe Sala: "Milano capitale del design, con uno sguardo verso il futuro""Due le cose che mi preoccupano. Primo: la forchetta tra chi sta bene e chi fa fatica è larga. Secondo: la questione dell’abitare". Intervista al sindaco di Milano Beppe Sala. di Eleonora Chioda Pubblicato il 10 Giugno 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataintervistaMilano#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}«Milano è una città che ha sempre uno sguardo al futuro. Ha il coraggio di rilanciare e dà il meglio di sé quando è costretta a cambiare». Nella capitale del design (qui è concentrato il 18% del valore aggiunto del settore, fonte Symbola), quasi 800 eventi per la Design Week, per strada molte lingue del mondo, il sindaco Giuseppe Sala racconta cosa lo rende orgoglioso e cosa lo preoccupa.Lo abbiamo incontrato alla presentazione di Dropcity, progetto di riqualificazione dei tunnel intorno alla stazione centrale, i 119 Magazzini Raccordati. Erano luoghi abbandonati di altissimo valore storico e forte impatto emotivo, che saranno presto un hub innovativo per designer, architetti, startup, neo laureati, collettivi di studenti e per chi vuole investire su stesso e avviare un’attività in questo settore.«Milano ha sempre curato e censito gli albi professionali prima di altre città. Le professioni, l’artigianalità e la capacità di creare sono sempre state la nostra cifra. È la città dove succedono tante cose sia in centro sia in periferia» commenta il sindaco che elenca le novità dei suoi ultimi giorni.È appena stata inaugurata la Magnifica Fabbrica, la nuova sede dei laboratori della Scala nei vecchi stabilimenti della casa automobilistica Innocenti. Nel quartiere Rubattino nascerà un polo artistico, culturale e creativo. Poi il progetto residenziale Horti, in via Orti, che ha riqualificato un ex convento riportando in vita un luogo meraviglioso con giardino millenario, cantine a volte e orti. La riqualificazione dell’area Bovisa-Goccia, che sarà ceduta al Politecnico per farne centri di ricerca, hub per startup, residenze per gli studenti.«Tutto questo ci dà fiducia. Conferma che la differenza tra Milano e le altre città è enorme: è nella collaborazione tra pubblico e privato. E si fa molto per i più giovani: Dropcity è un progetto che mi sta a cuore perché aiuta concretamente i talenti» aggiunge Sala.L’idea di Dropcity è di un giovane architetto, Andrea Caputo: 10.000 mq e 28 tunnel rinasceranno a nuova vita. Ci saranno laboratori di falegnameria, un centro per la prototipazione e la modellistica con robot e stampanti 3D, un coworking verticale, una biblioteca tematica, e spazi gratuiti per chi vuole esporre i propri lavori. Il modello è inedito in Europa«Proprio pensando alle difficoltà dei miei inizi a Milano, è nato questo progetto che vuole essere un facilitatore per i più giovani» ha raccontato Caputo. Dropcity è stato sviluppato grazie a Grandi Stazioni Retail e a un investimento di 16 Milioni di Euro di Nhood, società internazionale specializzata nelle riqualifiche urbane.Milano, i segnali della ripresa sono ovunque. Al Salone del Mobile, a Rho 200 mila metri quadrati, 2.175 espositori, il 27% di aziende straniere e 600 giovani del salone Satellite. C’è qualcosa che la preoccupa? «Due le cose che mi preoccupano. Primo: come in tutte le grandi città, la forchetta tra chi sta bene e chi fa fatica è larga. Non solo: i fenomeni inflazionistici la allargheranno sempre più e dobbiamo lavorarci. Secondo: la questione dell’abitare. Milano non ha ancora sufficienti abitazioni a prezzi più bassi e questo può creare problemi e selezionare i partecipanti alla città» risponde SalaAi più giovani, dice: «Non rassegnatevi. Vivere a Milano può essere più faticoso che altrove perché ti mette a dura prova ma ti dà più opportunità. Ci vuole determinazione. Ma qui si può ottenere ancora molto per la propria vita. E non solo per il proprio lavoro».Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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