L’autogol dell’Italia al G7 sull’ambiente, insistere sul biofuel è un erroreI Nas scovano 165 sanitari irregolari nelle Rsa e negli ospedaliI Nas scovano 165 sanitari irregolari nelle Rsa e negli ospedaliI Nas scovano 165 sanitari irregolari nelle Rsa e negli ospedali: controlli su 1.934 strutture sanitarie con il monitoraggio di 637 imprese/aziendedi Giampiero Casoni Pubblicato il 5 Dicembre 2022 alle 08:26 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatacarabinieriitaliaSanità#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Guglielmo 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}I Nas scovano 165 sanitari irregolari nelle Rsa e negli ospedali e lo speciale reparto dell’Arma ha setacciato numerose strutture distribuite su tutto il territorio dell’Italia. Il dato è riassunto in una velina media citata dall’Ansa che ovviamente riassume gli spot di intervento, le tipologie, le categorie ed i risultati che sono decisamente poco piacevoli a contare la delicatezza dell’ambito di riferimento che è quello della salute del cittadino. I Nas scovano 165 sanitari irregolari Ad ogni modo i carabinieri del Nas hanno riscontrato irregolarità in 165 posizioni lavorative durante i controlli effettuati da metà novembre in ospedali e Rsa di tutta Italia. Si tratta, come spiega la nota, di “strutture che ricorrono sempre più spesso a contratti di appalto per avvalersi di professionalità sanitarie – medici, infermieri ed operatori sanitari – forniti da società esterne, solitamente riconducibili a cooperative“. Monitorate 1934 strutture sanitarieIl dato, da tempo analizzato, è che con la crisi post Covid della sanità la “terziarizzazione” delle prestazioni non è sempre scristallina. Ma quali sono stati i risultati? I controlli hanno riguardato ben “1.934 strutture sanitarie, con il monitoraggio di 637 imprese/cooperative private e la verifica di oltre 11.600 figure tra medici (13%), infermieri (25%) e altre professioni sanitarie (62%)”. Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
Off CameraAlla rivoluzione green serve una narrativa del bene comune contro l’egoismo della destra Le reti idriche in Italia perdono il 42 per cento dell’acqua potabileLe megacostellazioni di satelliti danneggeranno il campo magnetico della TerraAllarme Siccità: Coldiretti, centinaia di stalle senza acqua e cibo. Sos in Sicilia