Notizie di Politica italiana - Pag. 297Il piano di Pd e Italia Viva per fermare lo stop alla prescrizioneIl piano di Pd e Italia Viva per fermare lo stop alla prescrizionePd e Italia Viva contro lo stop alla prescrizione: per raggiungere l'obiettivo sarebbero pronti anche a votare con l'opposizione. di Debora Faravelli Pubblicato il 21 Novembre 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamatteo renzimovimento 5 stellePartito Democratico#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,MACD 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo l’ennesima fumata nera sul nodo prescrizione, Pd e Italia Viva starebbero pensando ad un espediente per fermare una volta per tutte lo stop. Per esempio quello di votare un ddl proposto da un membro di Forza Italia.Pd e Italia Viva sulla prescrizioneLa riforma targata M5S e approvata dal precedente esecutivo dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2020, a meno che non si voti per farla slittare o eliminarla del tutto. Un’idea che i grillini respingono con ogni mezzo, contro il parere degli alleati dem e di Italia Viva. Questi ultimi hanno proposto di fissare prima dei tempi certi per i processi di primo grado, Appello e Cassazione, e solo dopo eventualmente decretare lo stop alla prescrizione. Ma l’ennesimo vertice di governo su questo tema si è risolto con un nulla di fatto.C’è però un modo che Pd e Renzi hanno per far valere le proprie posizioni. Ovvero schierarsi in aula dalla parte di Forza Italia, che tramite il suo parlamentare Enrico Costa, per altro ex ministro del governo Renzi, ha presentato un disegno di legge che prevede la cancellazione in toto della riforma. Un’idea che potrebbe avere l’appoggio dell’intero centrodestra e che, con l’aiuto di parte del governo, avrebbe tutte le possibilità di essere approvata.La maggioranza ha comunque ancora un mese e mezzo per lavorare alla riforma e scongiurare un’eventuale crisi di governo. Il dem Michele Bordo ha infatti ribadito che se c’è la volontà di lavorare, si può arrivare ad una soluzione condivisa. Le posizioni per ora rimangono però ancora distanti.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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