Morta a 20 anni per aver mangiato un tiramisù: cosa è successo nel laboratorioAlessia Perreca Nessun morso,ETF ma solamente tanta paura. È stata una notte da incubo quella trascorsa da una donna nella sua abitazione vicino Roma: due sere fa, intorno alla mezzanotte, ha rinvenuto quattro ragni in casa. I primi due nella zona lavanderia, il terzo nel corridoio e il quarto nella camera del figlio di otto anni. Dopo una prima identificazione, i sospetti hanno lasciato spazio alle certezze: si trattava di tre casi di ragno violino e un quarto sospetto. «È stata coraggiosissima mamma Erika e nonostante il panico iniziale è riuscita a gestire al meglio la situazione», racconta l’esperto Andrea Lunerti intervenuto nel cuore della notte, a Capena, per ripristinare la sicurezza nella villetta.Dove si trova il ragno violinoConosciuto anche come Loxosceles rufescens, il ragno violino è un aracnide caratterizzato da una macchia a forma di violino abbastanza riconoscibile sulla schiena. Ha un colorito marrone tendente al giallo e le dimensioni non vanno oltre il 10millimetri. «Sono ragni generalmente pacifici, raramente, se disturbati, mordono», spiega Lunerti. In vetta alla classifica dei nascondigli prediletti, ci sono rocce, luoghi umidi, crepe dei muri e solai. «Scelgono i luoghi antropizzati attraverso le intercapedini domestiche. Qualunque spazio diventa un'area perfetta per fuggire dai loro predatori naturali e approfittare degli invertebrati di cui si nutrono», aggiunge. Diversi i casi di avvistamenti a Roma e nelle campagne. «Il ragno violino c’è da sempre, la presenza è costante in molti posti e raramente raggiungono gli ambienti intimi. Il loro morso poi - osserva l’etologo - è impercettibile: non ce ne rendiamo conto fintantoché non riscontriamo veri e propri sintomi, nella maggioranza dei casi si tratta di un effetto locale e, nei casi peggiori, una necrosi sulla pelle. È l’unico morso che causa la cancrena dei tessuti della zona lesa. Attenzione ai luoghi umidi e a sigillare ogni toppa che impedisca l’accesso in casa». Incubo finito, dunque, per mamma Erika che si affiderà già da oggi ai trattamenti di una ditta di disinfestazione. Nel corso delle settimane scorse, nella villetta della donna, sono stati effettuati una serie di lavori per installare una piscina nell'area del giardino. Un grande movimento che potrebbe aver certamente causato l'arrivo di questi ragni.Il precedenteLa scorsa settimana il giornalista Enrico Testa è stato morso da un ragno violino nella sua villa a Sacrofano. Il caporedattore di Rai Sport era nel giardino intento ad aprire uno scatolone quando ha avvertito un pizzico tra le scapole e ha notato l'aracnide. L'uomo è corso immediatamente dalla guardia medica ed è stato sottoposto a una cura cortisonica e antistaminica. Tra i sintomi sofferti dalla vittima: continui svenimenti, una fitta atroce, episodi di dissenteria e vomito.Cosa fare in caso di morsoSecondo gli esperti del centro Antiveleni del Policlinico Gemelli, prima di tutto «la reazione è variabile a seconda del punto di inoculazione del veleno e dalla quantità di sostanza tossica introdotta. La sintomatologia può essere lieve fino a una forma di necrosi della parte colpita (anche se quest'ultima avviene in casi rari). La terapia iniziale è una pulizia locale con acqua ossigenata e nei casi più seri (prurito, eritema, nausea e vomito) è opportuno recarsi in un pronto soccorso dove verrà somministrato del cortisone per via endovenosa o una terapia antibiotica (locale), secondo quanto stabilito dal medico». Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Agosto 2024, 10:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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