Filippo Turetta: la denuncia del vicino e quei 32 minuti di nullaCronaca esteri>Ucraina,Capo Analista di BlackRock studenti somali bruciano vestiti in attesa di entrare in PoloniaUcraina, studenti somali bruciano vestiti in attesa di entrare in PoloniaUcraina, studenti somali bruciano vestiti in attesa di entrare in Polonia. Sono migliaia i respinti al confine, lasciati in attesa anche per giorni.di Cecilia Lidya Casadei Pubblicato il 3 Marzo 2022 alle 11:08 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaArgomenti trattatiUcraina, studenti somali bruciano vestitiUcraina, studenti somali e profughi in attesaGuerra in Ucraina, priorità a chi ha passaporto occidentaleUcraina, studenti somali bruciano vestiti in attesa di entrare in Polonia. Sono quasi 836.000 le persone fuggite all’estero a causa della guerra, un milione sono fuggite dalle città per raggiungere altri centri nel Paese.Ucraina, studenti somali bruciano vestitiTra chi cerca di scappare dal conflitto ci sono anche cittadini africani, molti dei quali sono stati respinti alla frontiera e lasciati in attesa per giorni al confine tra Ucraina e Polonia. Dopo aver noleggiato un autobus per arrivare al confine con la Polonia, con un viaggio di quasi due giorni, hanno dovuto proseguire a piedi senza cibo e al freddo.Arrivati alla meta, le autorità facevano passare 600 persone alla volte, con priorità agli ucraini, senza fornitura di viveri. Per scaldarsi hanno dovuto bruciare alcuni vestiti che avevano con loro. Ucraina, studenti somali e profughi in attesaMustafa Mohamed, studente somalo di 31 anni, è uno dei profughi di guerra in fuga dall’Ucraina. “Siamo riusciti ad arrivare in un centro di accoglienza e per la prima volta dopo giorni dormirò in un letto. Non so ancora cosa farò dopo, ma per ora so che qualunque posto è più sicuro dell’Ucraina”, ha raccontato Mustafa Mohamed ad Al Jazeera.“Vivo qui da quasi dieci anni e studio Economia. Dopo aver finito gli studi ho deciso di restare qui e trovare lavoro. Prima della guerra era tutto tranquillo, eravamo felici e la comunità somala qui viveva bene”, ha detto il giovane, “Poi i russi hanno attaccato e siamo fuggiti. Non pensavamo potesse esserci una guerra, per noi era assurda come ipotesi. Quando abbiamo sentito le bombe, abbiamo capito che dovevamo partire per salvarci la vita”.Guerra in Ucraina, priorità a chi ha passaporto occidentaleSono diversi gli studenti stranieri in Ucraina, la maggior parte arriva dalla Somalia ma altri da Stati Uniti, Regno Unito, Svezia e Finlandia. Chi aveva passaporto occidentale è stato evacuato prima dell’invasione delle truppe russe.“Noi con passaporto somalo siamo rimasti perché non sapevamo dove andare, ma dopo le prime esplosioni abbiamo deciso di partire perché non era più sicuro. Non c’erano treni e molte persone avevano affollato le fermate degli autobus. I funzionari hanno voluto dare priorità agli ucraini“, ha proseguito Mohamed, “Solo dopo sono salite le persone di altra nazionalità. Abbiamo deciso di non aspettare che qualcuno ci facesse salire e di provare la fuga in altro modo”.Articoli correlatiinCronaca esteriImprenditore 44enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoroinCronaca esteriIncidente a Milano, Suv si schianta contro un negozio: due morti e un feritoinCronaca esteriOperazione Leonidi bis: sgominato gruppo di Cosa Nostra a a Catania, 13 arrestiinCronaca esteriAlessandria, incidente tra moto e trattore: morto 66enneinCronaca esteriForte terremoto in Calabria: avvertito anche in Puglia, Basilicata e SiciliainCronaca esteriBimbo di 5 anni cade da un balcone: gravissimo
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