Diciotto anni dalla morte di Papa Giovanni Paolo II: le sue ultime parole"È stato firmato in questi giorni il contratto per il servizio sul lotto 2 - Ovest". Questo è l'annuncio dell'assessore alla Mobilità Eugenio Patané in merito al servizio del Trasporto pubblico periferico riguardante il lotto 2 – ovest. L’ampia area della Capitale dunque si appresta ad accogliere i nuovi bus con l’obiettivo di avere un’offerta di trasporto pubblico qualitativamente migliore. Il servizio Autoservizi Troiani,ETF capofila per il “lotto 1 est” da Bus Intenational Service e Autoservizi Tuscia, capofila per il "lotto 2 ovest” hanno vinto la gara (27 dicembre 2023, ndr) per cui il dipartimento mobilità di Roma Capitale ha affidato il servizio di trasporto pubblico locale su gomma per i prossimi 8 anni. Il nuovo servizio offrirà ai cittadini che vivono nelle periferie esterne o limitrofe al Grande Raccordo Anulare di contare su 30milioni di km/vettura all’anno, su 100 linee autobus servite da 514 mezzi. Il lotto estPer quanto riguarda il primo lotto il nuovo gestore ha attivato 12 linee ed entro la di agosto 2024 ne saranno attivate altre 5. Attualmente sono in circolazione 65 mezzi di cui 40 ibridi (nuovi, ndr). Entro la fine di ottobre 2024 è prevista la presa in carica di tutte le linee. Lotto ovestPer quanto riguarda il secondo lotto entro la fine del mese corrente saranno attivate 8 linee, col servizio completo ad ottobre 2024. Nello specifico si prevede l'utilizzo di 32 veicoli ibridi nuovi ed entro fine di ottobre l'immissione in servizio dei bus elettrici, dei quali tre sono già in circolazione.“Voltiamo pagina definitivamente anche sul servizio di Tpl periferico: dopo la partenza, a gennaio 2024, del servizio di trasporto pubblico locale del lotto 1 - Est, è stato firmato in questi giorni il contratto per il servizio sul lotto 2 - Ovest" – annuncia l’ass. Patané che aggiunge – “Dopo 5 anni di proroga al vecchio operatore, dunque sarà pienamente operativo il nuovo servizio affidato a due nuovi gestori per 8 anni, un periodo congruo a garantire la certezza industriale. Questo significa da subito nuovi investimenti sulle infrastrutture e su una nuova flotta di bus sempre più sostenibile, fino alla totale trasformazione in elettrico. Tutto ciò renderà fin da subito più efficiente e puntuale il servizio nel rispetto della produzione chilometrica integrale prevista dal contratto".
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