“Dal 2023 stop al test di ingresso unico per la Facoltà di Medicina”Nuovo dpcm,analisi tecnica Decaro: "Scuole chiuse ma favoriti movida e assembramenti"Nuovo dpcm, Decaro: "Scuole chiuse ma favoriti movida e assembramenti"Antonio Decaro si scaglia contro la norma del nuovo dpcm che elimina il divieto di asporto dopo le 18. di Debora Faravelli Pubblicato il 3 Marzo 2021 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatadpcm#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro ha criticato il nuovo dpcm firmato da Draghi e illustrato dal governo ritenendo che da una parte dispone la chiusura delle scuole nelle zone più a rischio e dall’altro favorisce gli assembramenti nei luoghi della movida. Il riferimento è all‘eliminazione del divieto di asporto per tutti dopo le 18 che secondo lui farà assembrare i giovani fuori da bar e locali.Decaro sul nuovo dpcm“Se si consente l’asporto di bevande e drink si favoriscono gli assembramenti. Lo abbiamo detto e ripetuto al precedente governo così come all’attuale. Le uniche misure di restrizione sembrano riguardare le lezioni in presenza. Così non va“, ha spiegato Decaro. Il paradosso secondo lui è infatti che da una parte si vogliono preservare i ragazzi dai luoghi del contagio consentendo la sospensione delle lezioni in presenza e dall’altra si autorizzano gli stessi ad affollare i luoghi della movida.Norme di cui, ha continuato, genitori, ragazzi e sindaci non comprendono il senso e che obbligano gli amministratori locali a “diventare solo il bersaglio delle richieste di fare controlli senza averne neanche la competenza“.Cosa dice il dpcm sull’asportoIn realtà Palazzo Chigi è intervenuto per chiarire la questione. Il nuovo dpcm recita infatti che “in tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto“, motivo per cui si pensava che ciò riguardasse anche pub e bar. Ma il governo ha precisato in una nota che l‘eliminazione del divieto riguarda soltanto le attività con codice Ateco 47,25, quindi enoteche ed esercizi di commercio al dettaglio di bevande. Rimane invece in vigore per chi ha codice Ateco 56.3, vale a dire bar, pub e birrerie.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Referendum 2022, quando si vota? Data e orariIus scholae, perché Lega e FdI sono contrari alla legge Elezioni amministrative 2022: chi sono i candidati a LodiConte minaccia la crisi: “Andate in vacanza, poi vi aggiorneremo”Renzi: "Mancano lavoratori stagionali, colpa del reddito di cittadinanza"