Sulle orme dei santi: a piedi attraverso l'altra SardegnaI due boss che volevano l'inchino della Madonna dell'Arco davanti casaI due boss che volevano l'inchino della Madonna dell'Arco davanti casaI militari del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna ammanettano due boss che volevano l'inchino della Madonna dell'Arco davanti casadi Giampiero Casoni Pubblicato il 19 Gennaio 2023 alle 04:36 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCampaniacarabiniericarcere#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In Campania sono stati arrestati i due boss che volevano (o ottevenano) l’inchino della Madonna dell’Arco davanti casa. Ad Acerra i carabinieri hanno fermato due camorristi che ricevevano “l’omaggio” davanti alla loro abitazione durante la processione. E secondo una nota dell’Arma la loro era “un’egemonia ed un riconoscimento criminale talmente elevato da rendere obbligatorio l’”omaggio”. Omaggio di chi? Da parte della processione della “Madonna dell’Arco”. I boss che volevano l’inchino della MadonnaI Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di Andretta Salvatore e Andrea. Si tratta di “padre e figlio, rispettivamente di 60 e 37 anni, entrambi residenti ad Acerra, raggiunti, a vario titolo, da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di tentato omicidio, estorsione continuata e detenzione illegale di armi”. La processione e l’omaggio documentatoSi tratta di ipotesi di reato aggravate dalle finalità e modalità mafiose. E spunta un particolare agghiacciante citato dalla nota della Benemerita: “L’egemonia ed il riconoscimento criminale della famiglia Andretta era tale che la casa di residenza costituiva ‘omaggio’ obbligatorio da parte della processione della “Madonna dell’Arco”, così come documentato nel corso delle indagini”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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