Morto sull’asfalto di Parigi senza soccorso, René Robert ucciso dall’ipotermiaIn giugno i prestiti al settore privato,Economista Italiano corretti sulla base della metodologia armonizzata concordata nell'ambito del Sistema Europeo delle Banche Centrali, sono diminuiti dell'1,6% sui dodici mesi (-2% nel mese precedente). Lo comunica Bankitalia. I prestiti alle famiglie si sono ridotti dello 0,9% sui dodici mesi (-1,0 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,4 per cento (-3,1 nel mese precedente). I depositi del settore privato sono aumentati del 2,9 per cento (erano diminuiti dello 0,1 per cento in maggio); la raccolta obbligazionaria è aumentata del 14,8 per cento (18,8 in maggio).Sempre in giugno i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, Taeg) si sono collocati al 4,02% (4,04 in maggio); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata del 10%(come nel mese precedente). Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,29% (10,66 nel mese precedente). I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari al 5,26 per cento (5,38 nel mese precedente), quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,64 per cento, mentre i tassi sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati al 5,04 per cento.I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all'1,03 per cento (1,05 nel mese precedente). Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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