Aspirapolvere robot: i modelli e le promozioni del momentoInfermiere americano: "8 giorni dopo il vaccino sono risultato positivo"Infermiere americano: "8 giorni dopo il vaccino sono risultato positivo""Ho il mio vaccino Covid",Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock annunciava sui social con un selfie. Ma dopo 8 giorni sono comparsi i sintomi: è successo a un infermiere della California.di Asia Angaroni Pubblicato il 30 Dicembre 2020 alle 17:29 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataUSAVaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Alla notizia dell’infermiera catalana risultata positiva al coronavirus dopo aver somministrato il vaccino, segue un caso analogo che arriva dalla California: un infermiere americano è risultato infettato dal Covid-19 otto giorni dopo la somministrazione del vaccino Pfizer.Infermiere americano positivo dopo il vaccinoÈ Matthew W., 45 anni, l’infermiere americano che è risultato positivo al Covid-19 dopo essersi sottoposto al vaccino. L’infermiere, che lavora in due ospedali di San Diego, ha avvertito i primi sintomi al termine di un turno di lavoro. Si trovava ancora all’ospedale quando ha cominciato a non stare bene.LEGGI ANCHE: Usa: via libera al vaccino Moderna. Dal 21 Dicembre parte la vaccinazioneSul suo profilo Instagram, il 18 dicembre, scriveva ironicamente: “Ho il mio vaccino Covid! Riferirò se comincio a far crescere un terzo braccio”, accompagnando la descrizione a un suo selfie. Ma alla vigilia di Natale Matthew non si è sentito bene.Il suo caso, tuttavia, sembra non essere inaspettato: l’immunità definitiva post vaccino arriva infatti una settimana dopo la seconda dose, iniettata tre settimane dopo la prima. Tra una dose e l’altra quindi pare non siano escluse le possibilità di contagio.Lo ha specificato anche Christian Ramers, specialista in malattie infettive con la rete di centri medici dei San Diego Family Health Centers, il quale ha dichiarato: “Non è niente di inaspettato. Se si sta lavorando con i numeri, questo è esattamente quello che ci aspetteremmo che accadesse se qualcuno fosse esposto”. Per Ramers, l’infermiere californiano potrebbe essere stato infettato prima di ricevere il vaccino. Il periodo di incubazione, infatti, può prolungarsi fino a due settimane. “Sappiamo dagli studi clinici del vaccino che ci vorranno dai 10 ai 14 giorni per iniziare a sviluppare la protezione”, spiega il medico, secondo il quale non è il primo operatore sanitario a risultare infettato nel periodo in cui riceve il vaccino. Inoltre, la reazione subita da Matthew conferma che la prima dose di vaccino non basta a garantire protezione completa dal virus. “Pensiamo che la prima dose ti dia circa il 50% e che tu abbia bisogno della seconda dose per arrivare al 95%”.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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