Coronavirus, ad un anno dal primo morto a WuhanLa copertina del libro "Col surf,criptovalute tra le pagine del Vangelo" CHIESA Brasile libro santi e beati povertà Guido Schäffer e l’evangelizzazione tra le onde del mare La vita del venerabile brasiliano Guido Vidal França Schäffer è raccontata nel libro "Col surf, tra le pagine del Vangelo”, scritto da Andrea Maniglia e pubblicato dalla casa editrice umbra Graphe.it. Medico, seminarista e appassionato di surf, passava dalle favelas alle spiagge servendo gli scartati e invitando i giovani a pregare Roberta Barbi - Città del Vaticano Ogni essere umano è unico e irripetibile, ogni vita è straordinaria, ma qualcuna lo è più delle altre, tanto da essere portata a esempio e da aver bisogno di essere raccontata agli altri, anche quelli delle generazioni future. In pratica ha bisogno di essere letta e quindi, prima, scritta: da qui nascono le biografie e le agiografie, che sono i racconti delle vite di Santi, cioè tra le vite più straordinarie, come quella di Guido Vidal França Schäffer che viene raccontata in “Col surf, tra le pagine del Vangelo” dall’autore Andrea Maniglia. “Leggere le vite dei Santi avvicina al Vangelo - racconta a Radio Vaticana Vatican News - insegna che la Parola non è qualcosa di lontano, ma è applicabile in tutte le situazioni della vita”. Ed ecco che, grazie anche allo stimolo di Paolo Villotta, postulatore della causa di beatificazione di Guido, queste pagine diventano realtà, pubblicate da Graphe.it e introdotte dalla prefazione di monsignor Alberto Royo Mejia, promotore della Fede del Dicastero per le Cause dei Santi. Ascolta l'intervista con Andrea Maniglia: Prima medico, poi seminarista Eppure anche l'autore del volume all’inizio non conosceva la bella figura di questo ragazzo brasiliano, che è stato prima medico e poi seminarista, comunque sempre al servizio degli ultimi “Per primo - ricorda - me ne parlò un amico sacerdote dandomi un’immaginetta di Guido. Mi colpirono gli occhi, questo sguardo diretto e luminoso, poi, approfondendo, ho scoperto quanto fosse legato anche ad altre figure della Chiesa del suo Paese, segno di come la Santità si estenda e si diffonda”. Dal 1993 al 1998 Guido frequenta la facoltà di Medicina e si laurea come medico. La sua vita si distingueva già per il profondo amore per l’Eucaristia e per l’intensa preghiera, ma è in questi anni, grazie anche alla collaborazione con le suore Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta, che scopre il mondo degli scartati che chiamerà “fratelli di strada”. “Quello che colpisce - osserva l'autore del libro - è la sua decisione di ‘stare’ accanto ai poveri e ai malati che avevano bisogno di lui. Decisione che lo ha portato a visitare costantemente le favelas dove vivevano proprio gli ultimi tra gli ultimi”. Poi a Guido essere medico non basta più e nel 2000, dopo un viaggio in Europa, decide di entrare in seminario. Benedizione delle tavole da surf in spiaggia L’apostolato con il surf Guido aveva una passione per lo sport e una per il mare: insieme queste si univano nella pratica del surf sulle spiagge di Copacabana appena aveva un momento libero. Ma la sua non era una semplice passione: “Prima di surfare radunava i ragazzi che trovava in spiaggia in un momento di preghiera, un modo - spiega ancora Maniglia - per incontrarsi tra loro e con Gesù come suggerisce il Concilio, per cui si può accogliere tutto ciò che ha a che fare con l’umano, compreso lo sport. Amando questa disciplina, attraverso di essa Guido è riuscito a incontrare l’altro e a portare verso il Vangelo anche chi in quel momento era lontano dalla Chiesa”. Purtroppo, però, è stato proprio un incidente su quel surf che tanto amava a portarlo via, il primo maggio 2009 sulla spiaggia di Recreio dos Bandeirantes dove era andato con il fratello Mauricio, il quale raccontò che Guido avrebbe voluto che la sua vita terrena finisse proprio nel luogo, il mare, dove sentiva di più la presenza di Dio. Non aveva ancora preso i voti. La sua tomba si trova nella chiesa della Madonna della Pace a Ipanema, circondata da tavole da surf. La tomba di Guido, con l'immancabile tavola da surf Del Vangelo fare propria ogni parola Circa un anno fa, il 20 maggio 2023, Papa Francesco ha autorizzato il decreto con cui Guido Vidal França Schäffer è stato dichiarato Venerabile: “La grandezza dell’esempio di Guido - conclude Maniglia - sta nel vivere concretamente il Vangelo facendone sua ogni parola. Non lo ha fatto solo con tante belle parole, ma con le opere, ad esempio prendendosi carico delle vite degli altri, come quelle di tutti i poveri che ha curato, spesso mettendo da parte qualcosa di sé, desideri, progetti, per andare incontro all’altro sofferente, in cui vedeva Gesù”. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Brasile libro santi e beati povertà 26 luglio 2024, 10:45 Invia Stampa
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