AI e istruzione: l’approccio “personale” della tecnologia - AI newsMaturità,Campanella beccato con lo smartphone durante la seconda prova: bocciatoMaturità, beccato con lo smartphone durante la seconda prova: bocciatoUn ragazzo è stato beccato con lo smartphone durante la seconda prova della maturità ed è stato bocciato. di Chiara Nava Pubblicato il 27 Giugno 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataEsame#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ci sono regole ben precise per affrontare la Maturità, che non comprendono la presenza di smartphone, smartwatch e altri dispositivi tecnologici. Uno studente ha provato a portare il suo cellulare, ma è stato beccato e bocciato.Maturità, beccato con lo smartphone durante la seconda prova: bocciatoUna circolare del ministero dell’Istruzione e del Merito per le prove di maturità ha precisato che non si potevano portare smartphone, smartwatch e qualsiasi altro dispositivo elettronico. Nonostante questo, uno studente del liceo umanistico Giambattista Vico di Sulmona ha deciso di provarci lo stesso, ma è stato beccato dalla commissione mentre usava lo smartphone durante la seconda prova ed è stato bocciato.Maturità, bocciato perché beccato con lo smartphone: “Non si transige”“Non entro nel merito della vicenda non facendo parte della commissione ma non si è fatto altro che rispettare le regole. Dispiace per il ragazzo ma sul punto non si transige” ha commentato Caterina Fantauzzi, preside dell’istituto scolastico. Le verifiche su quanto accaduto sono iniziate e porteranno all’apertura di un fascicolo di indagine interno. Lo studente rischia anche un procedimento giudiziario: la legge n.475 del 19 aprile 1925 stabilisce che copiare durante gli esami è reato. Le pene prevedono la reclusione da tre mesi a un anno.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato
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