Afghanistan, esplosione fuori dall'aeroporto di Kabul: almeno 60 morti e 120 feritiTendenzeIl ritorno di Barbie e il suo impatto sulla modaLa cosiddetta Pink Mania sta catturando l'attenzione più o meno ovunque: dai grandi marchi alle grandi catene,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock è il rosa a dominare la scena© AP Valentino Odorico30.07.2023 06:00La moda, spesso, è (anche) il racconto di un momento storico. E culturale. Ed è il racconto, altresì, di quelle icone che hanno fatto la storia del cinema, dello spettacolo e, allargando il campo, della società. Di Barbie, appena uscito a livello globale, è stato detto e scritto molto. Poco, per ora, è stato detto e scritto riguardo ai look della bambola. Tornati, manco a dirlo, in tendenza.Già, a livello planetario stiamo assistendo a una vera e propria Pink Mania. E, analogamente, alla riscoperta di quel sapore tremendamente pop. Giocoso, colorato e fresco. Perfetto per i look estivi, insomma. Certo, lo sciopero degli attori indetto a Hollywood ha frenato la vie en rose di Margot Robbie, la protagonista della pellicola. Prima che venisse annunciato lo stop, ad ogni modo, l'attrice ha indossato gli abiti storici dei brand di moda più blasonati. Dall'abito firmato Gianni Versace a una serie di outfit presi direttamente dall'archivio di Moschino. D'altronde, la passione per Barbie non è una novità assoluta. Andava solo, diciamo, rispolverata. Jeremy Scott, all'epoca direttore creativo di Moschino, per la collezione primavera-estate 2015 aveva creato un'intera passerella ispirandosi alla celebre bambola della Mattel. Passerella che, poi, aveva portato a una vera e propria collezione. Non solo Moschino. La moda nel suo insieme, negli ultimi decenni, ha contribuito attivamente al guardaroba di Barbie. Parliamo di Schiapparelli, Vivienne Westwood, Balmain, Versace, Dior, Benetton. Nomi, questi, che hanno collaborato con la Mattel per creare delle capsule collection limitate e disegnate appositamente per vestire la bambola più famosa al mondo.Nel frattempo, le grandi catene, sfruttando il marketing legato al film, hanno messo in vendita non pochi capi e accessori dedicati. Zara, del gruppo Inditex, ha creato una collezione in vendita nei vari negozi. Parallelamente, ha creato anche il pop-up store presso i suoi punti vendita sugli Champs-Elysees, a Parigi, e nel quartiere newyorkese di SoHo. Saranno attivi fino al 30 luglio. «Il pop-up – spiega il brand – è una versione della Barbie Dreamhouse che estende l’universo del nuovo film Barbie in un set modulare a misura d’uomo, completo di un camerino a grandezza naturale e di un distributore automatico che invita i visitatori a interagire girando una ruota per ruotare gli scaffali dei prodotti».Primark, invece, ha presentato delle t-shirt per lui e per lei, costumi da bagno e orecchini, con l’iconico logo di Barbie e con la classica nuance rosa. I prezzi? Super accessibili, in pieno stile Primark.Tutti, dunque, stanno cavalcando l'onda. Dalle vie più blasonate del mondo alle vetrine delle citate grandi catene, la Pink Mania è una realtà.
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