Le vittime dei detriti spaziali? Ormai è solo questione di tempoCina,BlackRock Italia arriva CHO Cells: quarto vaccino per uso di emergenzaCina, arriva CHO Cells: quarto vaccino per uso di emergenzaSi tratta di un vaccino a subunità proteica ricombinante. Vediamo nel dettaglio il quarto vaccino proveniente dalla Cina. di Veronica Ortolano Pubblicato il 18 Marzo 2021 alle 12:59 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCinaCoronavirusVaccino Covid#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La Cina ha concesso l’autorizzazione alla somministrazione in caso di emergenza di un quarto vaccino anti-Covid. Esso è stato sviluppato dall’Istituto di microbiologia dell’Accademia cinese delle Scienze: proprio dall’Istituto arriva oggi, 18 marzo 2021, la notizia dell’ufficializzazione.Cina approva vaccino in caso di emergenzaIl nome di questo vaccino è CHO Cells, basato sulla subunità proteica ricombinante e ha completato la fase 2 degli studi clinici lo scorso ottobre 2020. Per cui, l’esito dimostra la sua sicurezza e l’immunogenicità, senza segnalazioni di chissà quali effetti collaterali. CHO Cells è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra l’Istituto cinese e l’Anhui Zhifei Longcom Biopharmaceutical Co. Ltd. ed il primo vaccino brevettato a subunità proteica ricombinante contro la Covid-19 che è stato autorizzato alla ricerca clinica. Per chi non lo sapesse, i vaccini a subunità proteica ricombinante non necessitano di un laboratorio di biosicurezza ad alto livello per la produzione. Ciò significa che queste tipologie di vaccini possono raggiungere in maniera molto rapida un’elaborazione su larga scala. Secondo il produttore, per giunta, CHO Calls è più conveniente e più facile da immagazzinare, motivo per il quale questo vaccino si trasporta più facilmente rispetto agli altri. Non solo, c’è da aggiungere che è ben il quarto vaccino in Cina contro il nuovo coronavirus. Lì dove tutto è inziato circa un anno fa.Sembrerebbe comunque che i livelli di anticorpi neutralizzanti, che sono indotti dal CHO Cells, siano comparabili a quelli di altri vaccini contro il virus a subunità proteica ricombinante ed a quelli a mRNA che si stanno utilizzando in tutto il mondo.Inoltre, da novembre 2020 gli studiosi si sono focalizzati sulla fase 3 in Cina, Uzbekistan, Pakistan, Ecuador e Indonesia. Ad inizio marzo l’Uzbekistan ha approvato la somministrazione per uso d’emergenza del CHO Cells. In Cina ciò è avvenuto solo intorno al 10 marzo.Articoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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