Inchiesta sul figlio di Grillo, davvero è ripartita da quando Bonafede non è più ministro?La zona rossa ad Alzano e Nembro?ETF Gallera ai pm: "Aspettavamo Roma"La zona rossa ad Alzano e Nembro? Gallera ai pm: "Aspettavamo Roma"L'assessore al Welfare di Regione Lombardia è stato ascoltato dai pm come persona informata sui fatti. di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 29 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronaviruslombardia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, ammette l’errore sulla mancata zona rossa ad Alzano e Nembro e ribadisce anche ai magistrati la sua versione dei fatti: “Aspettavamo Roma, non sapevamo che avremmo potuto muoverci autonomamente”. Questa dunque la tesi difensiva di Gallera che è stato sentito dai pm come persona informata sui fatti. Venerdì 29 maggio, invece, toccherà al Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, disquisire con i magistrati che indagano per epidemia colposa in Lombardia.Giulio Gallera, inoltre, ha confermato che tutti gli indici di contagio da Coronavirus già dal 23 febbraio erano elevatissimi ad Alzano e Nembro. Inoltre, l’assessore lombardo ha confermato la notizia, già in possesso dei magistrati, secondo cui la stragrande maggioranza di pazienti con sintomi sospetti ricoverati ad Alzano già a metà febbraio erano residenti proprio a Nembro.Gallera e la zona rossaGallera, inoltre, ha specificato in sede di colloquio di aver verificato in prima persona che anche la Regione avrebbe potuto procedere alla chiusura di sua iniziativa: “Ma in quella fase ci eravamo sempre relazionati con l’esecutivo e con l’ Istituto superiore di sanità” si giustifica l’assessore al Welfare di Regione Lombardia.Inoltre, Gallera si è soffermato sulle eccessive morti nelle Rsa e sulla chiusura dell’ ospedale di Alzano, il 23 febbraio, durata solo poche ore, a differenza di Codogno. L’assessore ai magistrati ha ribadito di aver avuto rassicurazioni sulla sanificazione da parte dell’azienda ospedaliera bergamasca. Nessuna domanda, invece, circa le pressioni fatte dagli industriali affinché non si ponesse la zona rossa nell’area di Regione Lombardia.LEGGI ANCHE: La nuova ordinanza di De Luca: doccia fredda per la ‘movida’Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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