Teresa Bellanova e il piano pro immigrazioneEx Ilva,criptovalute leader dei sindacati convocati da Mattarella al QuirinaleEx Ilva, leader dei sindacati convocati da Mattarella al QuirinaleNuovo capitolo sulla questione dell'ex Ilva. I rappresentati dei sindacati sono stati convocati al Quirinale per un incontro con Sergio Mattarella. di Irene Masala Pubblicato il 18 Novembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatailvataranto#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il caso dell’ex Ilva torna sui tavoli del Quirinale. I segretari dei principali sindacati, Cgil, Cisl e Uil, sono attesi alle 19.30 di lunedì 18 novembre dal presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. La notizia è stata resa nota da fonti vicine ai sindacati. Principale obiettivo dell’incontro è quello di affrontare le criticità legate al futuro dello stabilimento siderurgico di Taranto dopo la presa di posizione del partner AcelorMittal. Altro tema in discussione sarà quello, più generale, della crisi industriale che sta attraversando l’Italia.Ex Ilva, incontro tra sindacati e MattarellaIl governo sta vagliando tutte le possibili alternative in campo, in attesa dell’incontro sull’ex Ilva tra i sindacati, in particolare i rappresentanti delle tre single sindacali, e il presidente Mattarella. È necessario infatti prendere in considerazione anche la possibilità che AcelorMittal non voglia tornare sulle proprie posizioni. La multinazionale potrebbe infatti confermare il proprio disimpegno dall’ex Ilva di Taranto. Nel caso dovesse verificarsi questa circostanza, il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia ha dichiarato che scatterebbe una “amministrazione straordinaria, con un prestito ponte” da parte dello stato come accaduto in passato. Il piano di riserva prevede perciò il commissariamento dell’azienda e il ritorno alla competitività sul mercato industriale in un paio d’anni.Boccia ha anche ribadito le responsabilità del colosso Mittal, che ha posto il governo italiano davanti a un inaccettabile ricatto occupazionale e ricorda come la multinazionale sia vincolata al rispetto delle leggi dello Stato. Sul caso sta indagando anche la Procura di Milano. Si contestano infatti anche alcuni presunti illeciti tributari e reati pre-fallimentari legati all’Ex Ilva, per il momento a carico di ignoti.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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