Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 285Economia>Bonus acqua potabile 2022,Campanella le novità sul credito di impostaBonus acqua potabile 2022, le novità sul credito di impostaBonus acqua potabile 2022 su acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonicadi Giampiero Casoni Pubblicato il 5 Aprile 2022 alle 14:21 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataagenzia delle entratebonusgoverno Draghi#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Bonus acqua potabile 2022, le novità sul credito di imposta sono state illustrate in questi giorni. Dal primo aprile infatti l’Agenzia delle Entrate ha inserito uno specifico codice tributo per la compensazione del credito d’imposta con modello F24. Ma quale credito di imposta? Si tratta di quello che spetta per le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, e per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti. Bonus acqua potabile 2022, le novità Del codice sul bonus dovranno fruire i contribuenti che hanno beneficiato dell’agevolazione ed il codice tributo da usare nel Modello F24 è “6975”. La denominazione specifica è “Credito d’imposta per l’acquisto di sistemi di filtraggio acqua potabile – articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”. Dove va indicato il codice “6975”Dove va indicato? Nella sezione “Erario” del modello di pagamento, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Se poi l’agevolazione dovrà essere riversata la colonna giusta è quella “importi a debito versati”. Attenzione, va anche compilato il campo “anno di riferimento”, in cui indicare l’anno di riconoscimento del bonus. Articoli correlatiinEconomiaAeroporti bloccati e voli cancellati in tutto il mondo: guasti tecnici mettono a rischio le vacanze estiveinEconomiaLe novità per la pensione di vecchiaia dal 2027inEconomiaAnalisi dei crolli in Borsa: cause e conseguenzeinEconomiaSocial card "Dedicata a te": aumento dell'importo e nuove modalità di distribuzioneinEconomiaA novembre l’edizione nr. 7 del Mese dell’educazione finanziariainEconomiaAntitrust avvia istruttoria su 6 influencer: chi sono?
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