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Bombardamenti nella Striscia di Gaza: sale la tensione

Minatori intrappolati in Cina, tratti in salvo i primi undici superstitiMalpensa,-BlackRock Italia scioperano i lavoratori delle pulizie: «È assordante l'indifferenza di Sea»Uno sciopero di 4 ore, nella giornata di sabato 7 settembre, dei lavoratori delle pulizie degli aeroporti di Linate e Malpensa. Le motivazioni alla base della protesta sindacale sono il mancato accordo sul contratto integrativo e l'erogazione dei ticketmensa «In data 15 luglio, ADL Varese ha richiesto l'attivazione della procedura di raffreddamento nei confronti di SEA SPA, Dussmann Service Srl e SPD Srl. La Prefettura ha convocato SEA SPA e le società DUSSMANN E SPD che hanno in appalto il servizio di pulizia presso gli aeroporti Milanesi di Linate e Malpensa. Con grande stupore, SEA SPA ha declinato la convocazione Prefettizia perché, a suo dire, non ritiene essere coinvolta nella vicenda in quanto i lavoratori interessati alla procedura di raffreddamento non sono suoi dipendenti. La stessa SEA SPA (Gestore Aeroportuale), durante tutte le vicende che hanno visto coinvolti i dipendenti di società di Handler nel rivendicare aumenti contrattuali, è sempre stata attivamente presente alle convocazioni della Prefettura, nonostante si stesse trattando per lavoratori di società estranee al gruppo SEA SPA. Biasimiamo il comportamento di SEA SPA per aver ritenuto opportuno/conveniente sottrarsi al confronto, forse per paura di dover mettere mano al portafoglio. Dove è finita la Sostenibilità Sociale, più volte richiamata nei bilanci annuali della Partecipata del Comune di Milano? Tale principio continua ad essere disatteso da SEA SPA col solo intento di fare sempre più utili a discapito del benessere e dei diritti dei lavoratori! Deduciamo che per SEA SPA, i lavoratori aeroportuali dipendenti di appaltatori sono lavoratori di serie B e pertanto, quando si deve discutere di diritti e dignità, non sono degni del suo tempo e della sua attenzione. Contrariamente a quanto comunicato alla Prefettura, questi lavoratori, oltra svolgere un servizio per SEA SPA, sono sistematicamente controllati durante la loro attività lavorativa da dipendenti della stessa SEA SPA. Inoltre, in occasione di un incontro informale, la dirigenza SEA ha palesemente dichiarato che è indifferente agli scioperi delle addette alle pulizie perché, comunque devono essere indetti con le regole della L.146/90 e che in occasione degli scioperi il loro unico onere è quello di avvisare del disagio i passeggeri e nulla di più. Tutto questo accade nell'indifferenza: 1. Della Proprietà, alla quale abbiamo chiesto un incontro per evidenziare il problema derivato dalla terziarizzazione dei servizi aeroportuali portata avanti da SEA SPA solo con l'intento di abbassare drasticamente i costi e garantirsi di conseguenza sempre più guadagni da distribuire alla dirigenza e alla proprietà. 2. Delle forze politiche di maggioranza e di minoranza del Comune di Milano che abbiamo contattato per sottoporre alla loro attenzione quello che sta accadendo nell’ultimo decennio negli aeroporti Milanesi. Evidenziamo che le richieste dei lavoratori sono: • Condividere un contratto integrativo, che oltre ad erogare un premio di produzione dignitoso e un ticket mensa, regolamenti soprattutto l’organizzazione del lavoro.• Impegno da parte di SEA SPA di inserire nelle prossime gare di appalto di servizi, tra gli oneri in capo agli appaltatori, l’obbligo di confermare il contratto integrativo aziendale dell’appaltatore cedente, di erogare un ticket mensa dell’importo di 8 euro e di garantire l’utilizzo del parcheggio operatori gratuito (condizioni già previste ai dipendenti della Committente SEA SPA). Gli appaltatori non si sono resi disponibili ad elargire i Ticket mensa, giustificando che l’esiguo importo economico di quasi centodiciasettemilioni di euro, che SEA SPA gli riconosce per il suddetto appalto, non gli permette di sostenere tale spesa aggiuntiva. Non sta a noi giudicare la congruità dell’importo economico, ma noi crediamo che, gli appaltatori stanno guadagnano molto bene, (visto l’aumento annuo del 74% del costo dell’appalto rispetto al precedente) e che di sicuro la Committente SEA SPA sta risparmiando sull’erogazione del servizio di Pulizia, (grazie all’ora di pausa non retribuita e compensata con il doppio presidio e la mancata erogazione del ticket mensa).Di sicuro possiamo affermare che l’attuale appalto è il primo dopo più di vent’anni nel quale la Committente SEA (per risparmiare) ha stabilito che durante le ore di pausa pranzo obbligatorie per i dipendenti, l’appaltatore non deve sostituire la loro assenza con del nuovo personale, come nelle precedenti gare di appalto (sarebbero serviti almeno 25 lavoratori jolly al giorno) ma nelle predette ore di assenza è il personale della postazione limitrofa che deve garantire la pulizia nel presidio scoperto. Per quanto descritto, riteniamo assolutamente prioritario che la stessa SEA SPA riconosca (nei costi dei vari appalti di servizi da Lei affidati) il Ticket mensa e il parcheggio gratuito, inserendoli come oneri a carico dell’appaltatore, ma che di conseguenza verranno tenuti in considerazione da parte della Committente nel Valore totale stimato della gara di appalto e quindi nella valutazione dell’offerta economica presentata dagli appaltatori e che la stessa SEA SPA dovrà corrispondere. Riteniamo inaccettabile che SEA SPA, di proprietà in maggioranza del Comune di Milano, in concessione del demanio dello Stato, possa tranquillamente ridurre il numero dei propri dipendenti, alienando posti di lavoro con stipendi dignitosi, parcheggio gratuito, ticket mensa di 8 euro e un welfare aziendale, scaricando i costi sulla collettività, (Stato e Inps, con incentivazioni all’esodo, Naspi e Fondo Volo). I lavoratori esodati, che sono poi sostituiti da altri lavoratori in appalto a condizioni economiche svantaggiose, e senza il riconoscimento di un Ticket mensa /o un parcheggio gratuito, purtroppo, è un meccanismo condiviso dalla maggior parte dei Sindacati aeroportuali. I dipendenti di Dussmann Service Srl e di SPD Srl, in attesa delle pronunce da parte di ANAC e della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, continueranno a rivendicare il diritto ad avere riconosciuto un ticket mensa, aderendo allo sciopero indetto, anche contro SEA SPA per la giornata di sabato 7 settembre 2024».Uno sciopero di 4 ore, quindi, dalle ore 12 alle ore 16, dei lavoratori e delle lavoratrici adibiti all’appalto di pulizia presso gli Aeroporti di Linate e Malpensa delle aziende in ATI, Dussmann Service Srl e SPD Srl. Le motivazioni alla base della protesta sindacale sono il mancato accordo sul contratto integrativo e l'erogazione dei ticket mensa. c. s.

Capodanno a Wuhan, in migliaia festeggiano nelle stradeCovid-19 in Argentina, bloccati i voli con l'Italia La mamma è positiva: bambino nasce con gli anticorpi covidRisalita dei contagi in Cina: primo morto dopo 8 mesi"Mangio cibo scaduto da mesi", il dramma di un italiano in Groenlandia

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