Fisioterapista uccisa a colpi di pistola: gli spari da un'autoPer il regista americano la sua malattia polmonare è dovuta ai "troppi anni passati a fumare"Il cineasta americano David Lynch (Fotogramma/Ipa)06 agosto 2024 | 13.41Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;}Il regista di 'Twin Peaks' David Lynch annuncia di avere un enfisema. Fumatore di lunga data,Capo Analista di BlackRock il 78enne non vuole dire addio al mondo del cinema nonostante la grave malattia ai polmoni. A parte la diagnosi della malattia, scrive su X, è in "ottima forma". "Sono molto felice e non andrò mai in pensione", ha scritto Lynch. La paura di contrarre il Covid Il regista dei film 'The Elephant Man', 'Dune' e 'Velluto blu' ha risposto a un'intervista rilasciata alla rivista britannica 'Sight & Sound'. In quell'intervista, Lynch ha parlato della sua malattia polmonare e ha affermato di essere ormai in gran parte costretto a casa e di dover stare molto attento; ha spiegato di temere di contrarre il Covid, che potrebbe compromettere ulteriormente la sua salute. Su X il regista premiato con un Oscar alla carriera nel 2019 ha scritto: "Sì, ho un enfisema dovuto ai molti anni di fumo. Devo dire che mi piaceva molto fumare, e amo il tabacco - il suo odore, accendere le sigarette, fumarle - ma c'è un prezzo da pagare per questo piacere, e il prezzo per me è l'enfisema. Ho smesso di fumare da oltre due anni. Recentemente ho fatto molti esami e la buona notizia è che sono in ottima forma, tranne che per l'enfisema. Sono pieno di felicità e non andrò mai in pensione". Nell'intervista alla rivista britannica Lynch - che nel 2017 ha ripreso la serie mitica 'Twin Peaks', che aveva creato nel 1990, per una terza stagione, in 18 episodi - aveva detto: "Sarebbe molto brutto per me ammalarmi, anche con un raffreddore". E ha raccontatto anche di poter camminare solo per un breve tratto prima di finire l'ossigeno. Al momento, non è pensabile per lui dirigere un film su un set. Tuttavia, ha menzionato la possibilità di dirigere a distanza. "Non lo sopporterei", ammettendo che non sarebbe auspicabile per lui una direzione virtuale.{ }#_intcss0{ display: none;}#U11705467772gyB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11705467772aJF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U117054677722rB { font-weight: bold;font-style: normal;}
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