Missili in Polonia, la telefonata di Meloni a Morawiecki e la posizione dell'ItaliaBoccia risponde ai pm di Bergamo: "Zona rossa?Professore Campanella Può farla la Regione"Boccia risponde ai pm di Bergamo: "Zona rossa? Può farla la Regione"La procura di Bergamo dà ragione alla Lombardia, ma Boccia è chiaro: "Zona rossa? Può farla la Regione per legge". di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 30 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBergamoCoronavirusgoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Sulla zona rossa ad Alzano e Nembro arriva la risposta di Boccia alla procura di Bergamo. Dopo aver ascoltato Gallera e Fontana come persone informate sui fatti, la procura di Bergamo ha evidenziato come l’istituzione della zona rossa ad Alzano e Nembro fosse prerogativa del Governo centrale. Un’affermazione che non è piaciuta a Palazzo Chigi tant’è che già nella serata di venerdì 29 maggio sul tema è ritornato Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali. L’esponente dell’area di Governo ha risposto piccato ai magistrati della procura di Bergamo che difendono la posizione di Gallera e Fontana.Boccia risponde alla procura di BergamoPer Boccia, infatti, sul merito ci sono pochi dubbi. Anche perché è stato lo stesso assessore al Welfare di Regione Lombardia a fare mea culpa nelle scorse settimane. “Anche la Regione poteva istituire la zona rossa – ha evidenziato il titolare del Ministero degli Affari Regionali -. Lo prevede l’articolo 32 delle legge 23 dicembre 1978 n. 833, richiamato anche dall’articolo 3, comma 2, del d.l. n. 6/2020, che conferisce anche alle Regioni la possibilità di istituire la zona rossa”.Inizia un nuovo capitolo di querelle sulla questione zona rossa nella bergamasca. Anche perché, secondo quanto rivelato da Maria Cristina Rota, procuratrice facente funzione di Bergamo che segue il caso in prima persona, era compito di Roma. Ciò avvalorerebbe la tesi di Attilio Fontana che a marzo aveva più volte ribadito come la Lombardia avesse segnalato la grave situazione della bergamasca a Roma senza, però, avere risposte.LEGGI ANCHE: Il retroscena su Conte: “Il blocco è ormai inutile, riapriamo”Giustizia per la ‘mancata’ zona rossaNonostante la risposta di Boccia alla procura di Bergamo, la città vuole solamente giustizia per la mancata zona rossa di Alzano e Nembro. È quanto si evidenzia in una nota della procuratrice Rota: “C’è da parte della popolazione bergamasca richiesta di giustizia e vi è il dovere nostro di accertare i fatti facendo la massima chiarezza su di essi, la cui valutazione sarà operata con particolare attenzione tenuto conto di tutte le particolarità della delicata situazione”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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