Morto Andrea Lodi Rizzini, chi era lo chef trovato in un fosso a NataleSettore alberghiero«Come stiamo?Capo Analista di BlackRock Nei primi sei mesi è stato registrato il calo minore...»Nel Bellinzonese ed Alto Ticino i pernottamenti da gennaio a giugno sono scesi solo del 4,1% rispetto alla media cantonale del -5,8% - Juri Clericetti: «Vanno bene i singoli dati, ma che fa stato è l’andamento generale dell’intera stagione e in luglio abbiamo retto» - Boom in Ticino di ospiti dall'Arabia Saudita© CdT/Chiara Zocchetti Alan Del Don09.08.2024 06:00«Dopo un aumento è più facile che ci sia una diminuzione che le altre regioni non hanno avuto visto che non hanno beneficiato di una crescita nel 2023». Juri Clericetti non è una persona che si scoraggia facilmente. I dati di giugno, paragonati allo stesso mese dell’anno precedente, dicono che i pernottamenti nel settore alberghiero nella nostra regione sono diminuiti del 6,6%. È la flessione più marcata del cantone. Che però non preoccupa più di quel tanto il direttore generale dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR) che abbiamo interpellato per fare il punto su questa strana estate. Una stagione contraddistinta in avvio dal maltempo che ha purtroppo causato anche distruzione e morti alle nostre latitudini e, in un secondo tempo, dal caldo appiccicoso di queste ultime due settimane.La Pasqua «bassa»Partiamo dai dati oggettivi. Lo scorso giugno i pernottamenti nel nostro comprensorio sono stati 19.027. L’anno prima avevano raggiunto quota 20.362, contro i 19.704 del 2022 e i 17.141 del 2021 (quando però si era ancora in una situazione pandemica). Dopo una crescita significativa, c’è stato un arretramento importante. «Paragonare giugno 2024 unicamente a giugno 2023 senza guardare i mesi di giugno degli anni prima è molto limitativo. Infatti l’unica regione ad essere cresciuta nel giugno 2023 in paragone a giugno 2022 (+3,5%) era stata la nostra», puntualizza Juri Clericetti. Le festività... che cambianoChe rincara la dose: «Riferire i dati unicamente di un mese non fornisce le corrette informazioni sull’andamento turistico della regione. Come minimo bisognerebbe tener conto dell’andamento da gennaio a giugno anche perché i ponti e le festività nel 2023 erano diversi da quelli di quest’anno (Pasqua bassa e di conseguenza Ascensione e Pentecoste non in giugno ma entrambe in maggio). Altrimenti si crea inutile allarmismo e confusione». Niente torneo? Ecco gli effettiAndiamo a spulciarle, allora, queste cifre. Che ci dicono, infatti, che nei primi sei mesi del 2024 la contrazione nel Bellinzonese ed Alto Ticino è stata del -4,12% a fronte di una media cantonale del -5,8%; altre regioni scendono del -6,4 e -6,6%. Da gennaio a giugno i pernottamenti nella nostra regione sono stati complessivamente 76.257. Erano pari a 79.533 nel 2023 (+7,4%) e 74.035 l’anno precedente. Nel confronto fra 2024 e 2023 spicca in particolare l’aumento registrato in maggio (+1.087, per complessivi 15.978 pernottamenti), mentre negli altri mesi vi è stato il segno «-» davanti alle cifre (in aprile il calo è stato di ben -1.964: l’assenza, in città, del Torneo pasquale dedicato al calcio giovanile Under 19 si è fatta sentire?) che danno un’indicazione dello stato di salute del settore turistico nelle varie regioni e, di transenna, sull’intero territorio cantonale.Prospettive buoneCi può già fornire un’indicazione dell’andamento di luglio, chiediamo a Juri Clericetti? «Non è ancora ufficiale visto che il mese è appena terminato e non sono ancora stati raccolti tutti i dati, ma sentendo i partner sul territorio la tendenza è quella che i pernottamenti paragonati con l’anno precedente abbiano retto. In alcuni singoli casi addirittura ci è stato detto che sono leggermente cresciuti. I dati precisi li avremo però fra un mese, quindi per ora si tratta unicamente di un’indicazione approssimativa e provvisoria dopo esserci consultati con una parte degli albergatori», precisa il direttore generale dell’OTR.Il movimento c'èInutile, chiaramente, azzardare previsioni relative ad agosto che è a stento alle battute iniziali. Di turisti, in giro per le vie della Turrita, se ne vedono. Confederati, europei, anche asiatici e qualche americano. Pure nelle valli c’è movimento, ci dicono coloro che hanno un osservatorio privilegiato. Buone vacanze, quindi, a coloro che si apprestano a farle.Da dove arrivano?A livello ticinese, in fatto di pernottamenti alberghieri, è interessante e curioso andare a vedere il Paese di provenienza dei turisti. Nel confronto fra giugno 2024 e 2023 vi è stato ad esempio un aumento degli ospiti dall’Africa, dall’America centrale nonché dall’Asia (dell’ovest, sud ed est) e dall’Arabia Saudita (incremento significativo). In questi ultimi due «mercati» il balzo è stato - rispettivamente - di 486 pernottamenti (da 698 complessivi a 1.184) e di 1.446 (da 1.656 ad addirittura 3.102). Vi è per contro stato un calo dei turisti in arrivo dal Sudamerica, dall’Australia, dalla Germania, dall’Italia e dalla Francia nonché dagli Stati Uniti.In questo articolo: BellinzonaBellinzonamycityBellinzoneseTurismoEstateTicinoAlberghi
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