Attentato Robert Fico, il primo ministro slovacco può lasciare l'ospedaleFOTO. «Anca a Busti sa vula». Ovvero perché Malpensa resta così bustoccaAlberto Grampa ha dato alle stampe un testo sull’aeroporto civile e il contributo della città per la costituzione della Spa. Così “Anche a Busto si vola” in 120 pagine,-Campanella con fonti dell’archivio del Comune e della Famiglia Bustocca L’aeroporto di Malpensa per scopi civili e il contributo di Busto Arsizio per la costituzione dell’Aeroporto di Busto Spa. Su questo si è concentrato il libro di Alberto Grampa intitolato “Busto Arsizio e l’aeroporto della Malpensa”. Uscito in tempi caldi per la questione intitolazione a Berlusconi.Classe 1959, Alberto Grampa, apprezzato e noto conoscitore della storia aviatoria della provincia di Varese, cui ha già dedicato molti volumi di successo e articoli comparsi su diversi periodici, esamina in modo approfondito e completo la storia che ha portato alla realizzazione dell’aeroporto della Malpensa per scopi civili.«Cascina Malpensa è considerata la culla dell’aviazione italiana – spiega - Se molto è già stato scritto sulle sue origini e le vicende legate alla storia del volo che qui sono iniziate fin dai primi anni del secolo scorso, un argomento poco conosciuto è la nascita dell’aeroporto civile della Malpensa. In particolare, voglio sottolineare il determinante contributo della città di Busto Arsizio con la sua classe politica e imprenditoriale attraverso la costituzione della Società Aeroporto di Busto SpA».Frutto di una meticolosa ricerca, questo libro (120 pagine, riccamente illustrato) spiega il perché della scelta di Malpensa e non di altri scali lombardi - su tutti quelli di Lonate Pozzolo e Linate - raccontando con foto e documenti l’inedita e coinvolgente storia di questo aeroporto aperto al traffico civile il 21 novembre 1948. Una storia, quella della Società Aeroporto di Busto SpA, durata quasi sette anni e che ha portato Malpensa a divenire uno scalo internazionale conosciuto in tutto il mondo fino al «passaggio» societario all’attuale gestore S.E.A. (Società Esercizi Aeroportuali), avvenuto il 12 maggio 1955.Alberto Grampa si è messo all’opera da circa un anno. Ha scartabellato documenti dell’archivio storico del comune di Busto Arsizio, della Famiglia bustocca, la biblioteca di Volandia, lo Studio Merlini di Busto Arsizio e articoli del quotidiano locale “La Prealpina”. Il libro è in distribuzione in questa settimana. Edito da Macchione, è in vendita a 29 euro (Codice ISBN 978-88-6570-883-5) anche sul sito www.macchionepietroeditore.itDopo un articolo introduttivo, si passano in rassegna fatti, personaggi e curiosità sulla storia aviatoria di Busto Arsizio. Eloquente il titolo del capitolo: “Anca a Busti sa vula… Anche a Busto si vola”. Il secondo capitolo è dedicato a Cascina Malpensa, da vecchia cascina lombarda a culla dell’aviazione italiana. Spazio poi alla Società aeroportuale di Busto Spa, all’atto costitutivo e allo statuto della società. Di tutto questo resta una stele commemorativa: «Una stele commemorativa, posta nel 1963 all’ingresso dell’attuale Terminal 2 dell’aeroporto della Malpensa (ancora oggi visibile), ricorda e testimonia l’impegno di Busto Arsizio e della sua gente per far (ri)decollare l’aviazione civile italiana e far ripartire non solo l’economia dell’Alto Milanese e del Nord Italia – conclude - ma anche quella dell’intero Paese dopo la catastrofe e le rovine della guerra. Stele sulla quale si legge: «PER DISATTIVATE ROTTE E PROFITTEVOLI INCONTRI, CITTADINI BUSTESI NEL MILLENOVECENTO-QUARANTOTTO ALL’ITALIA DIRUTA MA LIBERA E ALACRE, VOLLERO RESTITUITO IL PORTO AEREO DELLA MALPENSA, APPRODO DI CIVILI NAZIONI IN VIRTÙ DI MILANO VENUTA A PORRE PER RICONOSCENZA E A RICORDO MCMXLVIII - MCMLXIII». Laura Vignati
Guerra in Ucraina, Biden: “Negli USA non saranno più accettate importazioni di petrolio e gas dalla Russia”Gli Houthi attaccano nave greca: "Colpita da tre missili nel Mar Rosso" Medio Oriente, Xi Jinping chiede conferenza di pace per GazaUna colonna di mezzi militari marcia dalla Bielorussia verso l’UcrainaSamsung, si va verso il primo sciopero di sempre: "Azienda non tiene conto dei lavoratori"